A Palermo apre 'Radici, piccolo museo della natura'

Sicilia

Inaugura sabato 15 e domenica 16 ottobre un centro culturale per la costruzione, la promozione e la divulgazione di un nuovo pensiero ecologico

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Inaugura a Palermo sabato 15 e domenica 16 ottobre "Radici, Piccolo Museo della Natura”, un centro culturale per la costruzione, la promozione e la divulgazione di un nuovo pensiero ecologico, uno spazio polifunzionale, dedicato a bambine, bambini e adulti, che supera l’idea tradizionale di museo e si evolve per accogliere momenti quotidiani di studio, di lavoro, di gioco o di semplice svago.

Il progetto

Il Museo è un punto d’osservazione comune da cui partire alla scoperta della natura, del territorio e del suo medio ambiente, per imparare così a leggerne storie e paesaggi. Un viaggio nella natura mediterranea, alla scoperta della biodiversità attraverso un percorso dedicato alle scienze della natura, dove rocce, minerali, foglie e tanti altri elementi raccontano la storia complessa e antica di questo territorio. Un percorso accompagnato da istallazioni artistiche create ad hoc e da continui rimandi tra natura, arte e letteratura.

All'interno dei 250 metri quadrati di “Radici” ci sono varie aree, quella espositiva, la caffetteria, il bookshop e l'atelier per i laboratori. Un luogo vivo e attivo tutto il giorno grazie a visite guidate, laboratori, scaffali di libri e riviste specialistiche.

La sede

"Radici Piccolo Museo della Natura" - che ha già aderito al circuito Hands On e all'Associazione Piccoli Musei - si trova in via Antonio Gagini 23 a Palermo, in quella che fu la storica sede della cartoleria De Magistris - Bellotti. L'architetto Lorenzo Lo Dato ha ridisegnato lo spazio svolgendo un lavoro di conservazione su molti dettagli che caratterizzano il luogo storico, rifunzionalizzando gli arredi Ducrot. Gli storici cassetti che contenevano quaderni, matite e penne, adesso contengono dettagli e particolari che invitano alla ricerca e pongono interrogativi per andare alla scoperta del nostro ecosistema: dal mare, alla costa, alle catene montuose.

A concepire "Radici" sono state quattro donne palermitane: l’intuizione è stata di Raffaella Quattrocchi che ha successivamente coinvolto Irene Mottareale, Caterina Strafalaci e Chicca Cosentino. "Desideriamo per Palermo uno spazio di comunità – dicono le fondatrici - che leghi insieme generazioni diverse sul tema dell'ecologia, questione che riteniamo urgente e su cui dovrebbero convergere scelte politiche e culturali".

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