Palermo, due uomini feriti a colpi d'arma da fuoco in un camping

Sicilia
©Ansa

I carabinieri sono intervenuti in serata al residence camping in via Porrazzi a Cinisi. Il proprietario della struttura, un 76enne, ha sparato a due clienti, padre e figlio di 64 e 30 anni

ascolta articolo

Due uomini, padre e figlio, sono stati feriti a colpi d'arma da fuoco ieri sera in un camping vicino Torre Pozzillo, a Cinisi, in provincia di Palermo. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Uno dei due è arrivato in ospedale a bordo di un'auto, un secondo è stato portato all'ospedale Villa Sofia dai sanitari del 118 in codice rosso.

La ricostruzione dei fatti

I carabinieri sono intervenuti in serata al residence camping in via Porrazzi a Cinisi. Il proprietario della struttura, un 76enne, ha sparato a due clienti, padre e figlio di 64 e 30 anni, per dissidi legati a pagamento della camera. L'arma regolarmente detenuta e già stata sequestrata. Il proprietario della struttura è stato portato in caserma e nei suoi confronti è stato disposto il fermo. L'uomo ha risposto alle domande del pm. Ha detto di essersi difeso perché sarebbe stato aggredito dai due affittuari: il padre ex dipendente dell'Amat in pensione e il figlio che lavora presso una ditta di rimozioni auto. I due trascorrevano le vacanze nel residence in via Porrazzi da quattro anni.

Il racconto del 76enne

"Quest'anno - ha raccontato il proprietario della struttura che ha una decina di villette che affitta per i mesi estivi - sono nati problemi con i consumi dell'energia elettrica. Gli altri ospiti del residence contestavano i costi delle bollette, alte per le nove famiglie e basse per padre e figlio. Erano nate questioni su come mai nella villetta affittata ai due feriti i consumi fossero così bassi". Nel corso della lite l'ex dipendente dell'Amat avrebbe ribadito di non voler pagare l'affitto e ha respinto le accuse sull'energia e avrebbe sferrato un pugno al proprietario. "Ho avuto paura e mi sono difeso - ha raccontato durante l'interrogatorio - Mi hanno ferito al volto con un pugno". Il 76enne ha estratto una delle due pistole detenute legalmente e ha sparato. Ha colpito all'addome il padre e all'inguine il figlio, poi si è allontanato dal residence. I carabinieri e l'avvocato lo hanno trovato allo svincolo autostradale. I due feriti, ricoverati in ospedale, non sarebbero in pericolo di vita. Solo per il padre la prognosi è riservata. "Durante l'interrogatorio - raccontano i legali - il nostro assistito ha chiesto quale fosse lo stato di condizione di salute dei due feriti e ha ribadito di essersi difeso dopo che essere stato aggredito". Già la scorsa notte sono stati eseguiti accertamenti da parte del Enel per verificare lo stato degli impianti delle villette e se vi fosse o meno un allaccio abusivo per contenere i costi delle bollette. Si attende l'esito dei controlli. 

I più letti