L’identificazione dell’uomo è avvenuta grazie all’analisi dei telefoni cellulari delle persone trasportate
È accusato di aver trasportato 17 tunisini a bordo del suo gommone lo scorso 15 agosto fino alle coste italiane, precisamente a Pantelleria, lo scafista arrestato dalla questura di Trapani. L’identificazione è avvenuta dopo che la polizia ha interrogato i migranti ed esaminato i loro telefoni cellulari, ottenendo elementi indiziari gravi nei confronti dell’uomo, accusato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione e finito in manette.