Licata, picchiava e rapinava migranti: arrestato dai carabinieri

Sicilia
©Ansa

I militari hanno iniziato a raccogliere testimonianze, a visionare e ad acquisire filmati di videosorveglianza. Il ladro è stato identificato ed è finito in manette

ascolta articolo

Era diventato l'incubo di bengalesi e marocchini. Fra corso Umberto e rettifilo Garibaldi a Licata, in provincia di Agrigento, quasi ogni sera, armato di un coltello o del collo di una bottiglia mandata in frantumi, minacciava, percuoteva e si faceva consegnare tutti i soldi che avevano i migranti che incontrava lungo la sua strada. Fortissimo l'allarme sociale che, di fatto, a Licata, ha iniziato a serpeggiare proprio fra gli extracomunitari.

Le indagini

I carabinieri hanno iniziato a raccogliere testimonianze, a visionare e ad acquisire filmati di videosorveglianza. Il ladro è stato identificato e arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. A finire in cella è stato così un marocchino 18enne. Il giovane è stato accusato di rapina aggravata, estorsione e lesioni personali. Numerose le rapine messe a segno.

I più letti