Gela, madre e figlio di 8 anni aggrediti da cani randagi in spiaggia

Sicilia

È avvenuto in zona Macchitella, dove poco dopo si è registrato un secondo episodio con alcuni bagnanti che sono riusciti a scongiurare il peggio tuffandosi in mare. Mamma e bimbo non hanno riportato gravi ferite

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Un bimbo di 8 anni è stato aggredito, insieme alla mamma, da un branco di cani randagi mentre si trovava in spiaggia a Gela, in zona Macchitella. Mamma e figlio sono stati trasportati in ospedale ma per fortuna non avrebbero riportato ferite gravi. Poco dopo si è registrato un secondo episodio, con i cani che avrebbero tentato di aggredire alcuni bagnanti, che sono riusciti a scongiurare il peggio tuffandosi in mare.

Attivata una task force

Il sindaco Lucio Greco e l'assessore Giuseppe Licata hanno comunicato di avere attivato subito una task force per avviare un'azione forte e massiccia insieme alle ditte, alle associazioni animaliste e alle forze dell'ordine. La spiaggia sulla quale si è verificata l'aggressione sarà interdetta con un divieto di balneazione, per un lungo tratto, fino a quando la zona non sarà rimessa in sicurezza. Sull'episodio è intervenuto anche il deputato regionale di Forza Italia Michele Mancuso: "Quanto accaduto ieri a Gela è una situazione grave e allarmante. Il problema del randagismo - dice il parlamentare - attanaglia da anni la Sicilia. Ecco perché all'Ars è stata istituita una commissione speciale per contrastare il fenomeno".

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