La morte della bambina sarebbe avvenuta dopo più di un'ora dal pasto che la bimba aveva consumato a scuola intorno alle 13
Saranno celebrati mercoledì prossimo, alle 17, nella Cattedrale di Catania, dall'arcivescovo metropolita Luigi Renna, i funerali di Elena, la bambina di 5 anni uccisa dalla madre, Martina Patti che ha confessato l'omicidio. (LA CONVALIDA DEL FERMO - LA CONFESSIONE)
L'autopsia
I colpi alla piccola Elena sono stati inferti con un'arma compatibile con un coltello da cucina, non ancora trovato, e sono stati più di 11. Questo è quanto si apprende da fonti della Procura sui primi esiti dell'autopsia eseguita ieri sulla bambina di 5 anni uccisa nel Catanese. Inoltre, uno solo dei fendenti è stato letale perché ha reciso i vasi dell'arteria succlavia, ma la morte della bambina non è stata immediata. Dalle risultanze dell'autopsia sono arrivati anche dettagli che hanno chiarito meglio l'orario del delitto. La morte della bambina sarebbe avvenuta dopo più di un'ora dal pasto che la bimba aveva consumato a scuola intorno alle 13.
Madre sorvegliata in carcere
Intanto, la madre ha trascorso la sua quinta notte in cella nel carcere di Piazza Lanza, a Catania. La 23enne è strettamente sorvegliata dalla polizia penitenziaria per paura che possa compiere qualche gesto autolesionistico o che altre detenute possano aggredirla. Il suo legale Gabriele Celesti, il quale ha detto che la donna "non è serena", sta valutando quali saranno le strategie difensive per i prossimi passaggi del procedimento, dopo che il gip ha convalidato l'arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Una decisione presa perché secondo il giudice Daniela Monaco Crea l'indagata potrebbe tornare a uccidere, inquinare le prove e fuggire.