Cronaca
Covid, Inail: 48mila contagi e 5 morti sul lavoro fra gennaio e marzo
Lo rileva il 26esimo report nazionale sulle infezioni di origine professionale da nuovo Coronavirus elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Inail. Dall'inizio della pandemia allo scorso 31 marzo i casi segnalati sono 245.392, il 41,1% nella fascia 50-64 anni. Le province con il maggior numero di contagi sono Milano (9,9%), Torino (6,7%) e Roma (6,%). La categoria dei sanitari è quella più coinvolta con il 37,5% delle denunce (donne in 3 casi su 4)
Con 48.790 contagi Covid sul lavoro denunciati all'Inail, il primo trimestre 2022 ha già superato il numero di casi (47.858) registrato in tutto il 2021. Il mese di gennaio, in particolare, con 27.682 infezioni di origine professionale denunciate si colloca dopo novembre e marzo del 2020 e prima di tutti i mesi del 2021
Anche febbraio e marzo 2022, con 11.167 e 9.941 casi rispettivamente, precedono tutti i mesi del 2021, con la sola eccezione di gennaio. A rilevarlo è il 26esimo report nazionale sulle infezioni di origine professionale da nuovo Coronavirus elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Inail, che conferma anche il trend in forte diminuzione dei casi mortali
Tra gennaio e marzo di quest'anno, sono stati denunciati cinque decessi dovuti a Covid contratto sul luogo di lavoro, pari allo 0,6% degli 853 casi mortali registrati dall'inizio della pandemia. Rispetto agli 835 decessi rilevati lo scorso 28 febbraio, i casi mortali sono 18 in più, di cui solo due, però, sono avvenuti a febbraio e uno a gennaio 2022, mentre 13 sono riferiti al 2021 e due al 2020