Messina, ex detenuto chiede di rientrare in carcere: "Non ho nessuno"

Sicilia

Nella notte tra il 29 e il 30 aprile ha "bussato" alle porte della casa circondariale chiedendo di essere accettato e dicendo che fuori non ce l'avrebbe fatta

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Scarcerato dopo  alcuni mesi di detenzione si è detto "spaventato" dal mondo esterno e ha chiesto di rientrare in carcere. È successo a Messina dove un ex detenuto di 38 anni per ben due volte nella notte tra venerdì 29 aprile e sabato 30 ha "bussato" con insistenza alle porte della casa circondariale di Gazzi chiedendo di poter tornare dietro le sbarre. La notizia è stata riportata da La Repubblica.

La vicenda

L'episodio si è verificato nella tarda serata di venerdì, la prima volta intorno alle 23.30, quando l'uomo si è presentato a Gazzi chiedendo di essere arrestato. Quando la guardia ha capito che non si trattava di una persona che doveva costituirsi, ha risposto educatamente che non era possibile accettare la sua richiesta. L'uomo, però, non si è arreso ed è tornato qualche ora dopo, verso l'una e mezza, chiedendo di essere accettato, dicendo che fuori non ce l'avrebbe fatta e che in carcere era stato trattato sempre benissimo. Alla fine, suo malgrado, l'uomo è andato via, rassegnato, e in preda alla disperazione. L'episodio è stato segnalato ai carabinieri.

Il carcere: "Storia tristissima, ma non è l'unico caso"

"Purtroppo - spiegano dalla casa circondariale di Gazzi, secondo quanto riportato da La Repubblica - frequentemente, abbiamo assistito a questi episodi. Con tantissime persone, che, una volta libere, preferirebbero privarsi della libertà conquistata per tornare in carcere. Per paura del mondo esterno, ma soprattutto per mancanza di punti di riferimento, e più in generale per paura della vita. Una vicenda tristissima, una sconfitta della società".

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