Migranti, assegnato Lampedusa come porto sicuro per l'Aita Mari: a bordo 176 persone

Sicilia

Gli appelli della Ong spagnola Salvamento maritimo humanitario si erano susseguiti per via di una grande tempesta in arrivo, con onde alte anche 5 metri

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I 176 migranti salvati in mare dalla Aita Mari sbarcheranno a Lampedusa. Questo il porto sicuro assegnato alla nave della Ong spagnola Salvamento maritimo humanitario, i cui appelli si erano susseguiti per via della tempesta in arrivo, con onde alte anche 5 metri. Tramite un tweet, la Ong aveva riferito di temere per le sorti delle persone a bordo, tra cui alcuni bambini.

Corpi di 7 migranti morti verso Agrigento per il riconoscimento

Intanto, giungeranno in serata al molo di Porto Empedocle le sette salme dei bengalesi morti assiderati durante la traversata dalla Libia a Lampedusa. Le bare sono state caricate questa mattina sul traghetto di linea e una volta sbarcate non andranno più al cimitero di Palma di Montechiaro (Agrigento), dove è stata annullata la cerimonia d'addio prevista per domattina, ma in quello di Piano Gatta ad Agrigento. L'ambasciata del Bangladesh ha fatto infatti richiesta di un eventuale rimpatrio delle salme all'esito dei riconoscimenti a cui si sta già lavorando. A coordinare il trasferimento e il cambio di destinazione delle salme è la Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale. I feretri dei giovani morti per ipotermia non verranno dunque seppelliti, s'attenderà il riconoscimento e l'eventuale rimpatrio. Ad accogliere le bare, stasera, ci sarà il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa. Sul traghetto di linea Sansovino, stamani, oltre alle 7 bare, sono stati imbarcati 70 migranti ospiti dell'hotspot di Lampedusa: 50 andranno su una nave quarantena per il periodo di sorveglianza sanitaria antiCovid e gli altri 20, minori non accompagnati, verranno invece trasferiti al Villa Sikania a Siculiana.

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