Sciacca, salvato squalo in difficoltà dopo aver fatto nascere 9 figli

Sicilia

La verdesca e i suoi nove piccoli appena nati sono stati soccorsi grazie all’intraprendenza di quattro donne che casualmente si trovavano in spiaggia e che hanno fatto intervenire la Guardia Costiera

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Uno squalo che rischiava di morire dopo aver fatto nascere nove piccoli è stato salvato sulla spiaggia di San Giorgio a Sciacca, in provincia di Agrigento. La verdesca e i suoi nove figli, appena nati, sono stati soccorsi grazie all’intraprendenza di quattro donne che casualmente si trovavano sulla spiaggia sabbiosa e che hanno fatto intervenire la Guardia Costiera di Sciacca.

Il salvataggio

Mentre passeggiavano le donne si sono ritrovate tra i piedi il grande squalo completamente spiaggiato, quasi esanime e boccheggiante, con attorno la piccola prole in affanno. Bisogna chiarire però che la verdesca non è un mammifero, ma un pesce cartilagineo ovoviviparo, la cui fecondazione delle uova e lo sviluppo degli embrioni si compiono direttamente nel corpo materno, pertanto non si tratta di un vero e proprio parto. Una delle quattro salvatrici è la volontaria Wwf Sabah Benziadi, artista algerina e testimonial 2021 per la Campagna Mare del Wwf Sicilia Area Mediterranea, che proprio in quel litorale aveva svolto un’azione di sensibilizzazione. Le altre “volontarie” sono state la francese Marise La Barbera, la tedesca Doris Ackermann e la saccense Palmina Maggio. Secondo quanto raccontato, le quattro donne inizialmente hanno provato un po’ di paura ad avvicinarsi al grosso squalo, ma grazie all’intervento tempestivo di un natante della Guardia Costiera, il cui equipaggio ha dimostrato grandissima capacità operativa scendendo in acqua con tutti i vestiti, l’animale è stato trascinato a mano nell’acqua bassa con i piccoli al traino, fino a fargli riprendere il largo.

Presidente Wwf Sicilia Area Mediterranea: "Vittoria per tutti"

Della vicenda ha parlato Domenico Macaluso, responsabile scientifico settore matre del Wwf Sicilia Area Mediterranea: “L’evento è straordinario sotto tanti aspetti, sia per la singolarità del 'parto' avvenuto a pochi metri dalla battigia sia per l’epilogo positivo della vicenda. Si tratta di un giovane esemplare femmina di blue shark o verdesca (Prionace glauca) che verosimilmente nell’imminenza del 'parto' si è disorientato, avvicinandosi alla costa fino a spiaggiarsi. Vorremmo sperare che l’episodio di spiaggiamento di oggi pomeriggio non sia legato agli effetti del global warming, un fenomeno che sta stravolgendo anche l’ecosistema dello stretto di Sicilia”. Per Giuseppe Mazzotta, presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, “è una vittoria per tutti, è la vittoria del volontariato, è la vittoria dell’opera di sensibilizzazione che i volontari non smettono mai di praticare”.

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