Covid Sicilia, 7.508 casi. Da lunedì l'isola passa in zona arancione

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Il tasso di positività è al 17,3%. I ricoverati sono 1.573, di cui 160 in terapia intensiva, dieci in meno rispetto a ieri

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La Sicilia passa in zona arancione insieme ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Lo ha deciso il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale. I nuovi casi registrati oggi sull'isola sono 7.508, con un tasso di positività al 17,3%. I ricoverati sono 1.573, di cui 160 in terapia intensiva, dieci in meno rispetto a ieri. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:05 - Fials: gestione emergenza al Civico Palermo nel caos

La Fials Palermo segnala che per l'apertura di posti letto già segnalati all'Agenas e nella disponibilità per l'assistenza ai pazienti covid, sono stati spostati cinque infermieri dal pronto soccorso creando gravi disagi. "Stiamo assistendo all'affanno con cui l'azienda prova ad approvvigionarsi di personale sanitario - spiegano il segretario provinciale Fials, Enzo Munafò e il segretario aziendale Mario Di Salvo - mentre il mercato del lavoro per questi professionisti è ormai saturo, e dopo avere proposto contratti di lavoro a tempo determinato con scadenza al 31 marzo 2022, per subito dare scadenza al 31 dicembre 2022". "Il clima che si è creato all'interno dell'Arnas Civico da parte degli operatori - prosegue il sindacato - li costringe ad evitare il proferire parola sulle carenze strutturali, sulla carenza di farmaci necessari per le cure, dispositivi di protezione, tamponi indispensabili quando si accendono dei focolai nel Reparto, relegando i professionisti non più a un ruolo attivo nel proprio rapporto con l'azienda ma tacitandoli persino nelle chat aziendali, laddove abbiamo dovuto assistere taluni lavoratori che sono stati minacciati di avvio di procedimenti disciplinari, costringendoli al silenzio coatto". La Fials segnala quindi che "le lamentele del personale che opera in prima linea fanno emergere la carenza di farmaci che vengono centellinati nella quantità, se non addirittura mancanti nella farmacia, così come ci viene riferito, addirittura con la mancanza di siringhe da 5 cl, sostituite con siringhe più grosse e con spreco di denaro pubblico”.

17:53 - In Sicilia 7.508 nuovi positivi

Sono 7.508 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 43.258 tamponi processati in Sicilia; ieri erano 7.418. Il tasso di positività sale al 17,3 % ieri era al 15,7%. L'isola è al nono posto per contagi tra le regioni italiane. Gli attuali positivi sono 207.815 con un aumento di 5.376 casi. I guariti sono 2.088 mentre le vittime sono 44 e portano il totale dei decessi a 8.157. Sul fronte ospedaliero sono 1.573 ricoverati, con 14 casi in meno rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 160, dieci casi in meno rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo registra 1.518 casi, Catania 1.839, Messina 945, Siracusa 808, Trapani 413, Ragusa 754, Caltanissetta 489, Agrigento 622, Enna, 120.

16:45 - Vaccini: a Messina domani informazioni a donne in gravidanza

Tornerà domani, nella Fiera di Messina, il punto informativo dedicato alle donne in gravidanza o in allattamento voluto dall'Ufficio emergenza Covid di Messina, guidato dal commissario Alberto Firenze, per rassicurare le utenti facendo seguire alcune regole. Specialiste ostetriche saranno a disposizione nell'hub per sensibilizzare e fornire tutte le informazioni utili per chi vuole ricevere la somministrazione: potranno consultarsi con le dottoresse grazie all'iniziativa promossa in collaborazione con l'Ordine provinciale delle ostetriche, presieduto da Maria Santo. "Un progetto utile a spiegare come, quando e perché fare il vaccino - sottolinea Firenze - forniamo un vademecum con domande e risposte ai dubbi più comuni relativi al contagio e alla prevenzione del Coronavirus". Nella guida pratica ci sono consigli e indicazioni di vario genere: ad esempio, se il partner è positivo non può assistere al parto e la donna deve fare subito un tampone; le donne incinte sono a rischio di infezioni respiratorie come le altre persone, ma per fortuna, stando ai dati scientifici, non hanno un rischio maggiore in particolare per il Covid; devono sempre sottoporsi a controlli e visite previste per il periodo della gravidanza e maternità rispettando le norme anti Covid; è necessario fare una tac (tomografia computerizzata) per valutare eventuali complicazioni polmonari del nascituro. Per quanto riguarda l'allattamento, è sempre consigliabile nutrire il neonato col latte materno per tutti i noti benefici che esso comporta, ma bisogna usare sempre la mascherina e rispettare tutte le norme igieniche sia da parte della mamma che da parte dei familiari, che si avvicinano al bimbo.

15:50 - Vaccini: a Montalbano Elicona tappa progetto 'Mi curo di Te'

Nell'aula consiliare del comune di Montalbano Elicona oggi una tappa del progetto 'Mi Curo di Te', che prevede incontri organizzati dall'Ufficio emergenza Covid 19 di Messina, con l'obiettivo di sensibilizzare alla vaccinazione in età pediatrica e nei giovani e per una corretta informazione sui vaccini e la prevenzione dal Covid19. All'incontro, tenuto da un team di pedagogisti e psicologi dell'Ufficio Covid19 di Messina, hanno partecipato diversi rappresentanti del comune, semplici cittadini e il sindaco di Montalbano Elicona, Filippo Taranto. L'iniziativa si è svolta in presenza e anche su una piattaforma digitale per permettere la partecipazione di una platea più ampia. "Con questo progetto - spiega il commissario per l'emergenza Covid 19 Alberto Firenze - vogliamo informare e sensibilizzare minori, genitori e famiglie sui benefici della vaccinazione orientando una scelta consapevole e creando un vero e proprio modello di comunicazione con l'obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini. La nostra mission è quella di garantire la diffusione di informazioni corrette e omogenee nelle diverse realtà territoriali e favorire la costruzione del rapporto di fiducia con l'utenza, elemento fondamentale per l'adesione alle vaccinazioni”.

15:26 - Vaccini: domani a Montelepre Open day itinerante

Terza tappa del 2022 dell'Open Day Itinerante domani a Montelepre (Pa). L'iniziativa sulla prevenzione, organizzata dall'Asp di Palermo in collaborazione con l'amministrazione comunale, sarà incentrata sugli screening oncologici e sulle vaccinazioni. Dalle 9.30 alle 16.30 nei locali della scuola materna di largo Spedale, ci sarà la possibilità di effettuare la mammografia dedicata a donne di età 50-69 anni a bordo del camper dell'azienda, Pap Test o Hpv Test (25-64 anni, nei locali del vicino Consultorio) e ritirare il Sof Test (uomini e donne 50-69 anni) per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Gli operatori dell'Asp somministreranno anche le vaccinazioni anticovid: prima, seconda o dose booster. Un percorso speciale sarà riservato ai bambini della fascia pediatrica 5-11 anni. Gli utenti avranno anche la possibilità di avere somministrato il vaccino antinfluenzale. Una postazione con operatori amministrativi ed informatici sarà a disposizione degli utenti per venire incontro ad ogni esigenza.

14:53 - No vax di 54 anni muore all'ospedale di Marsala 

Una donna di 54 anni, che non aveva voluto vaccinarsi, è morta, per complicazioni legate al Covid 19, all'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala. Lascia una bambina di nove anni. Come per altri soggetti non vaccinati, era arrivata in ospedale in condizioni che sono apparse gravissime, tanto che è stata subito intubata. Viste le sue condizioni, i medici hanno ritenuto inutile il suo trasferimento all'Ismett di Palermo per un eventuale Ecmo, il trattamento di ossigenazione extra corporea a membrana. A Natale, sempre all'ospedale di Marsala, era deceduto per Covid un altro no-vax, Maurizio Bellitteri, 60 anni, uno dei più noti ristoratori della città. Anche lui aveva rifiutato di vaccinarsi.

14:27 - Cisl: al Civico Palermo infermieri via dall'emergenza 

"All'Arnas Civico di Palermo è in atto un depauperamento dell'organico infermieristico dell'area di emergenza e della rianimazione". A dirlo il segretario aziendale della Cisl Fp Palermo Trapani, Alessandro Magno, che lancia l'allarme sulle conseguenze di questa scelta aziendale. "Attingere personale da questi due reparti - aggiunge - è la soluzione meno idonea, perché risulta già carente quello in servizio, a causa dei contagi che si registrano fra i sanitari. Sottrarre altri infermieri per destinarli ad altri servizi, significa aggravare ulteriormente l'attuale stato di estrema criticità". La Cisl Fp chiede al management ospedaliero di trovare subito soluzioni che non aggravino le difficoltà ormai divenute inaccettabili. "Non si può ridurre al lumicino il personale in punti nevralgici - afferma Magno - semmai occorre riorganizzare tutta la macchina operativa del nosocomio”.

13:46 - Con positivi servizi decimati, 30 bare in ospedale 

"Ci sono circa 30 salme nella camera mortuaria dell'ospedale Cervello di Palermo. Solo ieri dai reparti sono stati portati 17 morti. Ci sono poi le persone morte ieri non in opsedale che potranno essere portati al cimitero dalle imprese funebri solo martedì, e dunque le salme resteranno a casa quattro giorni. Oggi programmare un funerale a Palermo e pressoché impossibile". Lo dice una rappresentanza delle pompe funebri di Palermo, alle prese con i problemi provocati in questi giorni dal numero crescente di morti e dal numero esiguo di dipendenti comunali in servizio negli uffici, ulteriormente decimati dalle assenze per positività al Covid. Per l'intera settimana l'ufficio comunale ai servizi cimiteriali si è spostato in varie sedi: "Abbiamo avuto diversi dipendenti che sono risultati positivi e abbiamo dovuto sanificare gli uffici - dice l'assessore comunale Antonino Sala - E' un servizio essenziale e per fortuna siamo riusciti ad attivare postazioni in varie parti del capoluogo. Ho seguito passo i lavori per garantire l'apertura degli uffici. Oggi siamo riallineati. Per le bare al Cervello adesso chiederò e cercherò di trovare una soluzione. Lunedì faremo in modo che i pazienti morti in casa siano trasportati al cimitero per fare celebrare i funerali".

9:55 - Musumeci: "Regioni vogliono modifica modello colori"

"In questo momento è sempre difficile trovare la linea di demarcazione perfetta, è una esperienza a cui siamo tutti nuovi: la pandemia nel 2020 è stata diversa da come l'abbiamo vissuta nel 2021. Nessuno ha conseguito l'attestato di esperto di pandemia, noi presidenti di Regione siamo soggetti attuatori e critichiamo naturalmente un governo che dal suo punto di vista non ha mai maturato esperienza. Ma sempre tutto si può perfezionare: per esempio mi sembra una anomalia quella dei tabaccai, io non sono fumatore e non difendo la loro posizione ma mi sembra un controsenso rispetto al rigore durante il lockdown quando si consentì l'apertura. Ragionevole invece che alcuni uffici pubblici possano consentire accesso a chi non è vaccinato". Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci a Omnibus La7, commentando il nuovo Dpcm.

9:28 - Musumeci: "Nuovo Dpcm è perfezionabile"

"In questo momento è sempre difficile trovare la linea di demarcazione perfetta, è una esperienza a cui siamo tutti nuovi: la pandemia nel 2020 è stata diversa da come l'abbiamo vissuta nel 2021. Nessuno ha conseguito l'attestato di esperto di pandemia, noi presidenti di Regione siamo soggetti attuatori e critichiamo naturalmente un governo che dal suo punto di vista non ha mai maturato esperienza. Ma sempre tutto si può perfezionare: per esempio mi sembra una anomalia quella dei tabaccai, io non sono fumatore e non difendo la loro posizione ma mi sembra un controsenso rispetto al rigore durante il lockdown quando si consentì l'apertura. Ragionevole invece che alcuni uffici pubblici possano consentire accesso a chi non è vaccinato". Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci a Omnibus La7, commentando il nuovo Dpcm.

7:52 - La Regione passa in zona arancione

La Sicilia passa in zona arancione insieme ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Lo ha deciso il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, firmando una nuova ordinanza che prevede anche il passaggio di Puglia e Sardegna in giallo. Infatti, sono stati 7.997 i nuovi casi di Covid-19 registrati a fronte di 46.517 tamponi processati in Sicilia. Gli attuali positivi sono 197.017 con un aumento di 6.215 casi. I guariti sono 1.728, mentre le vittime sono 34 e portano il totale dei decessi a 8.087. Sul fronte ospedaliero sono 1.573 ricoverati, mentre in terapia intensiva sono 170. Sul fronte del contagio nelle singole province: Palermo con 1.956 casi, Catania 1.979, Messina 586, Siracusa 804, Trapani 627, Ragusa 779, Caltanissetta 541, Agrigento 620, Enna 105.

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