Mafia nigeriana, tratta donne e riti voodoo: quattro arresti a Palermo

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Contestati i reati di tratta di persone, riduzione in schiavitù, sequestro di persona, sfruttamento della prostituzione nonché favoreggiamento all'immigrazione clandestina

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Tratta, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, aggravata dal metodo mafioso. A Palermo la polizia di stato ha arrestato quattro nigeriani appartenenti ai Black Axe. L'operazione è partita dalla denuncia di una ragazza nigeriana, accompagnata da un pastore pentecostale della medesima nazionalità, a cui la vittima si era rivolta per avere aiuto. La vittima ha riferito di violenze subite nel suo Paese d'origine a opera di persone appartenenti a un'organizzazione 'cultista', nonché delle modalità con cui era riuscita a fare ingresso irregolare in Italia, per poi essere destinata alla prostituzione.

Le indagini

Ed è emerso che la ragazza era stata segregata in Nigeria da un gruppo di uomini appartenenti ai Black Axe, riuscendo a liberarsi grazie all'intervento di un connazionale, dietro l'impegno a recarsi in Italia come "schiava" di quel gruppo. Ed è stata così sottoposta a rito voodoo durante il quale ha promesso di restituire 15mila euro, somma necessaria per raggiungere illegalmente il territorio nazionale. Giunta a Palermo, sotto la minaccia di morte e violenze, è stata costretta alla prostituzione e i soldi consegnati per la restituzione del debito. La donna si è poi rivolta al pastore anche lui bersaglio di minacce di morte. Contestati i reati di tratta di persone, riduzione in schiavitù, sequestro di persona, sfruttamento della prostituzione nonché favoreggiamento all'immigrazione clandestina, reati aggravati perché commessi da persone appartenenti all'associazione nigeriana di tipo mafioso (secret cult) denominata Black Axe. All'esecuzione del provvedimento ha collaborato anche personale della squadra mobile di Taranto, in quanto tre dei destinatari risultano attualmente dimoranti nella città pugliese.

Un fermo immagine tratto da un video della polizia di Palermo, 18 gennaio 2022: Gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un'ordinanza cautelare in carcere per quattro persone di nazionalità nigeriana accusate a vario titolo, dei delitti di tratta di persone, riduzione in schiavitù, sequestro di persona, sfruttamento della prostituzione nonché favoreggiamento all' immigrazione clandestina, reati aggravati perché commessi da persone ritenute appartenenti all'associazione nigeriana di tipo mafioso denominata Black Axe. L'operazione della Polizia, nata dalle indagini condotte dalla sezione Criminalità straniera e prostituzione della Squadra mobile di Palermo, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, nasce dalla denuncia di una ragazza nigeriana, accompagnata da un pastore pentecostale connazionale, cui la vittima si era rivolta per sottrarsi ai suoi aguzzini. La giovane ha raccontato di violenze subite nel suo paese d'origine ad opera di persone appartenenti ad un'organizzazione segreta 'cultista', nonché delle modalità con cui era riuscita a giungere clandestinamente in Italia, per poi essere destinata alla prostituzione.
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