Gela, incendio alla raffineria Eni: nessun ferito

Sicilia

A quante si apprende, le fiamme si sono sviluppate negli impianti di distillazione dell'Isola 8 dopo la esplosione di un forno. Il rogo è stato spento dalle squadre della rimessa anticendio

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Un incendio è scoppiato nella raffineria Eni di Gela dove è subito scattato il piano di emergenza generale. Il rogo è stato spento in poche ore dalle squadre della rimessa anticendio. Non si sono registrati feriti. La procura di Gela, coordinata da Fernando Asaro, ha disposto accertamenti sulle cause e le modalità del rogo. Le indagini sono svolte dalla Capitaneria di Porto.

L'incendio

A quante si apprende, le fiamme si sono sviluppate negli impianti di distillazione dell'Isola 8, pare dopo la esplosione di un forno. Il boato si è sentito distintamente in tutta l'area industriale. L'esplosione e il successivo incendio hanno provocato un fuggi fuggi generale da parte degli operai, anche dell'indotto, che in quel momento erano al lavoro.

Eni: "Disservizio tecnico all'interno di un forno"

"Oggi alle 13.30 - si legge in una nota dell'Eni - all'interno di un forno dell'impianto Ecofining della bioraffineria di Gela si è verificato un disservizio tecnico che ha causato fumosità per alcuni minuti ma nessuna conseguenza alle persone, all'esterno del forno, o ad altri impianti della raffineria. Attivate immediatamente le procedure di emergenza - prosegue la nota -, il forno è stato messo in sicurezza dalle squadre operative, supportate a titolo precauzionale anche dai vigili del fuoco interni. È stato attivato il piano di comunicazione a tutti gli enti. Nel frattempo sono in corso di accertamento le cause dell'evento".

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