Grazie all’utilizzo della tecnologia di SITA, lo scalo potrà misurare e gestire le emissioni indirette. È il primo aeroporto in Europa a sperimentare questo sistema di monitoraggio
SITA, fornitore IT leader mondiale per il settore del trasporto aereo, e l'Aeroporto Internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo - vincitore del premio Best Airport Award come migliore scalo aereo d’Europa della categoria 5-10 milioni di passeggeri su resilienza e sostenibilità ambientale durante la pandemia - hanno annunciato una nuova partnership per testare, per un periodo iniziale di 4 mesi, il SITA Emission Manager, una soluzione che mira ad aiutare l’aeroporto a monitorare e a ridurre significativamente le emissioni indirette (anche dette di “Scope 3”) sia durante i cicli di atterraggio e decollo degli aerei, sia ottimizzando il tempo di turn-around degli aerei e dei veicoli di terra. Tutto ciò attraverso la piattaforma SITA Airport Management, che consente il perfezionamento delle operazioni dello scalo. L’aeroporto palermitano sarà il primo scalo a livello europeo a sperimentare questa soluzione per il monitoraggio delle emissioni.
La sperimentazione
Secondo uno studio scientifico, più del 97% delle emissioni annue locali in un aeroporto derivano proprio dalla partenza e dall’arrivo dei voli aerei. Sotto la crescente pressione sull'aviazione affinché intraprenda azioni maggiori e rapide per ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili, come ribadito anche durante la COP 26, l’industria sta adottando misure per accelerare la sua decarbonizzazione. La soluzione sviluppata da SITA integrerà vari insiemi di dati sulle emissioni, per aiutare l’aeroporto a prendere decisioni consapevoli per gestire con una maggiore efficienza il “turn-around” dei velivoli nonché le operazioni di piazzale e ridurre le emissioni di gas serra. La sperimentazione è in linea sia con gli obiettivi ambientali di SITA, sia con quelli dello scalo palermitano, che tra il 2018 e il 2019, aveva già ridotto le sue emissioni di carbonio – da 0.71 chilogrammi di CO2 per passeggero a 0.67 – con l’adozione di energie rinnovabili.
Le dichiarazioni
“Ci impegniamo a lavorare con i nostri clienti e l’intera comunità dell'aviazione per rendere il nostro settore più sostenibile, aiutandoli nel loro viaggio verso la decarbonizzazione delle operazioni. Siamo lieti di continuare la nostra collaborazione con l'Aeroporto di Palermo, che è il primo scalo a sperimentare questa nuova capacità di gestione delle emissioni”, commenta Sergio Colella, Presidente SITA per l’Europa. “L'ambiente e lo sviluppo ecosostenibile dell'aeroporto sono per noi due temi molto importanti che intendiamo perseguire con una serie di interventi. La parola chiave qui è ‘sostenibilità‘ e l'obiettivo è la riduzione delle nostre emissioni di carbonio e il raggiungimento del ‘net zero’ entro il 2050 secondo la risoluzione che abbiamo firmato alla ventinovesima Assemblea e Congresso annuale di ACI EUROPE a Cipro”, le parole invece di Giovanni Scalia, Amministratore Delegato dell'Aeroporto.