Violenza sessuale nel centro di accoglienza a Siculiana, 6 fermi

Sicilia

Si tratta di un maggiorenne e cinque minorenni, accusati anche di sequestro di persona. Indagini in corso

La polizia di Porto Empedocle ha fermato un cittadino egiziano maggiorenne e altri 5 connazionali minorenni con l’accusa di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona, reati che sarebbero stati compiuti all'interno del centro di accoglienza di Siculiana ai danni di altri minori, anch'essi extracomunitari. Le Procure di Agrigento e dei minorenni di Palermo procederanno, nelle prossime ore, a richiedere la convalida dei fermi e a svolgere ulteriori indagini, che potrebbero portare alla luce altri episodi di violenza sessuale e reati contro la libertà personale e il patrimonio.

Gli abusi

Stando alle indagini, sarebbero al momento una decina i minorenni che hanno denunciato ai poliziotti quanto avveniva nei cameroni del centro d'accoglienza Villa Sikania. Durante la notte, quasi quotidianamente, la banda composta dai sei fermati si recava negli stanzoni del centro d'accoglienza e i minorenni erano costretti a subire atti sessuali. A seguito delle testimonianze, gli agenti hanno avviato l'inchiesta. La procura ha fermato gli indagati per interrompere la catena di crimini su eventuali altri minorenni e per il pericolo di fuga. Dal centro d'accoglienza Villa Sikania, dove gli ospiti effettuano la sorveglianza sanitaria anti Covid, sono state innumerevoli le fughe.

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