Catania, Green pass falsi venduti su Telegram: sequestrati due canali

Sicilia
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Veniva pubblicizzata la vendita di green pass falsi dietro pagamento di un corrispettivo in criptovaluta di 250 euro

La procura di Catania ha disposto il sequestro preventivo di due canali Telegram in cui veniva proposta la vendita di Green pass falsi. Il sequestro è stato convalidato dal gip. Le indagini sono state svolte dalla polizia postale in seguito alla segnalazione della Digos e hanno riguardato i due canali "Green Bypass 2.0" e "Vendita Green Pass autentico" in cui erano iscritti rispettivamente 5.200 e oltre 120 utenti.

Modus operandi

Veniva pubblicizzata la vendita di green pass falsi dietro pagamento di un corrispettivo in criptovaluta di 250 euro. Gli esperti della polizia postale sono riusciti a identificare due partecipanti ai gruppi, nei confronti dei quali il pubblico ministero ha disposto apposita perquisizione domiciliare e informatica. Gli investigatori hanno sequestrato smartphone e supporti informatici. Le indagini proseguono per la identificazione di altri partecipanti. 

Le indagini

I due canali indirizzavano gli utenti interessati a un link presente su The onion router (Tor), un sistema di anonimato gratuito che permette di entrare nel Deep web. La polizia postale non ha potuto accertare con sicurezza quanti utenti abbiano realmente usufruito del rilascio del falso Green pass, probabilmente realizzato copiando un Qr autentico associato all'identità dell'utilizzatore finale. Gli investigatori ritengono comunque che l'interesse per il certificato illegale sia stato molto alto tra gli oltre 5.400 iscritti ai due canali. La polizia postale di Catania è comunque riuscita a verificare il contenuto dei canali e a identificare due persone che partecipavano ai gruppi. Il decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura Distrettuale di Catania è stato trasmesso dalla Polizia per l'esecuzione a Telegram, che ha prontamente provveduto ad oscurare i due canali. 

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