Nel pomeriggio sono state soccorse cinque imbarcazioni con a bordo 191 migranti
Cinque barche, con a bordo 191 migranti, sono state soccorse a largo di Lampedusa. Salgono a 18 gli sbarchi registrati sull'isola con un totale di 402 persone a partire dalla mezzanotte. Le motovedette della Guardia di finanza hanno intercettato prima un barchino di 6 metri con 15 tunisini, fra cui 2 donne 2 minori; poi altri 15 tunisini e poi 9, fra cui una donna e un minore. Quelle della Guardia costiera hanno invece bloccato, ad un miglio dalla costa, un barcone di 9 metri con a bordo 48 uomini provenienti dal Bangladesh e dalla Libia e poi una barca di legno di 12 metri con a bordo 102 uomini del Bangladesh, Eritrea e Sudan. Tra le persone arrivate in giornata, 16 sono positive al Covid.
Gli sbarchi nella notte
Intorno alle 23.30 al molo Favaloro sono approdati 17 tunisini: gli uomini della Guardia costiera li avevano intercettati a circa 14 miglia a bordo di un barchino, lasciato alla deriva. Sono stati rintracciati, invece, sull’isolotto di Lampione 6 migranti, tutti uomini e provenienti dalla Tunisia. Nessuna traccia dell’imbarcazione usata per la traversata. L’ultimo approdo intorno all’1.30 quando i carabinieri hanno bloccato a molo Madonnina 12 persone, tra cui una donna. Gli ultimi due approdi, in ordine di tempo, hanno riguardato un gruppetto di 16 tunisini, fra cui un bambino, e di 12.
Arrestate sei persone
Sei tunisini sono stati arrestati, dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, perché rientrati in Italia, attraverso la frontiera marittima di Lampedusa, nonostante il decreto di espulsione. Gli indagati, come disposto dal pm di turno della Procura di Agrigento, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nell'hotspot, in attesa dell'udienza di convalida. Ad agosto, secondo quanto reso noto dal procuratore capo Luigi Patronaggio nei giorni scorsi, sono stati 161 gli arresti effettuati, sempre per lo stesso motivo, dai poliziotti.
Data ultima modifica
