Maltrattamenti in canile, due denunce a Noto

Sicilia
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La polizia ha accertato la presenza di cani non registrati e la scomparsa di circa 30 animali ricoverati nella struttura tra l'aprile e il luglio scorso

La polizia ha denunciato due dipendenti comunali di Noto, un uomo di 58 anni e una donna di 61, per abuso d'ufficio, omissione d'atti d'ufficio e maltrattamento di animali. Nell'agosto scorso, gli agenti del commissariato hanno effettuato un sopralluogo in un rifugio sanitario per cani in contrada Volpiglia, riscontrando pessime condizioni igienico sanitarie. Gli agenti hanno accertato lo stato di degrado e di maltrattamento degli animali, trovando la carcassa di un cane in mezzo a escrementi, cibo in scatola avariato e sporcizia nella sala operatoria inaugurata di recente.

Gli accertamenti

Inoltre, la polizia ha accertato la presenza di cani non registrati e la scomparsa di circa 30 animali ricoverati nella struttura tra l'aprile e il luglio scorso, paventandosi l'ipotesi di abbandono indiscriminato degli stessi nel territorio senza rispettare le procedure di legge o l'altra, ancor più grave, di uccisione. Trovata della droga occultata in una cassetta del pronto soccorso in uso a un dipendente del canile che si occupa del servizio di accalappiacani. Nella valigetta dell'uomo è stata trovata l'attrezzatura necessaria per il consumo di crack, un involucro in alluminio contenente sei grammi di cocaina e altra sostanza da taglio.

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