Usura e droga, confiscati beni per 3 milioni a imprenditore nisseno

Sicilia

Il provvedimento riguarda una concessionaria di auto, un negozio di abbigliamento, entrambi a Caltanissetta, una partecipazione societaria, tre fabbricati, tra cui una lussuosa villa con piscina, cinque terreni e svariati rapporti bancari

La Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta, su proposta del direttore della Dia, ha confiscato beni per tre milioni di euro a un imprenditore nisseno operante nel settore della commercializzazione di auto, anche di lusso, e nella vendita al dettaglio di capi di abbigliamento ed accessori. A quanto reso noto, in passato è stato indagato per i reati di usura e traffico e cessione di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti effettuati avrebbero messo in evidenza "l'anomalo" incremento di ricchezza dell'imprenditore rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario e immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

Il provvedimento

La confisca, diventata definitiva dopo una sentenza emessa dalla Corte di Cassazione, ha interessato una concessionaria di auto, un negozio di abbigliamento, entrambi a Caltanissetta, una partecipazione societaria, tre fabbricati, tra cui una lussuosa villa con piscina, cinque terreni e svariati rapporti bancari per un valore stimato dalla Dia in circa 3 milioni di euro.

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