Messina, partiti i lavori di demolizione della baraccopoli di Fondo Saccà

Sicilia

Le attività consisteranno nella demolizione di tutte le baracche all'interno dell'area, previo smontaggio, stoccaggio, campionamento e trasporto a discarica autorizzata dei manufatti in amianto

Sono iniziati stamattina i lavori di demolizione della baraccopoli di Fondo Saccà a Messina. L'operazione di sbaraccamento delle aree da riqualificare rientra nell'ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie - Progetto Capacity. Presente ai lavori anche il sindaco Cateno De Luca, il prefetto Cosima di Stani, l'assessore al Risanamento Salvatore Mondello e l'assessore alle Politiche abitative Alessandra Calafiore.

I lavori

Le attività, a cui oggi hanno assistito anche esponenti della deputazione messinese, i vertici dell'Agenzia per il Risanamento Arisme e Gaetano Giunta, nella qualità di referente per il progetto Capacity, consisteranno nella demolizione di tutte le baracche all'interno dell'area, previo smontaggio, stoccaggio, campionamento e trasporto a discarica autorizzata dei manufatti in amianto.

Sindaco De Luca: "In questi anni diversi interventi"

"In questi anni - ha detto il sindaco De Luca togliendo la prima pietra a bordo di una ruspa - abbiamo fatto alcuni interventi, come quello alle Case D'Arrigo che ha consentito di portare avanti un'arteria fondamentale quale è la via Don Blasco. Oggi scatta un cronoprogramma definitivo che prevede, entro 24 mesi, la fuoriuscita di tutte le famiglie dalle baracche ed entro tre anni il completamento della demolizione". Poi ha aggiunto: "Ci sono intere baraccopoli che abbiamo svuotato, come Fondo Fucile dove non ci sono più le famiglie ma le baracche sono ancora lì e fino a quando non ci sarà l'eliminazione totale non c'è la percezione che si è fatta una rivoluzione in questi tre anni".

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