Covid, la Sicilia resta in zona bianca. Oggi 1.508 nuovi contagi

Sicilia

Secondo i numeri riportati dall'Iss- Ministero della Salute, sull'isola il dato sulle terapie intensive si attesta al 9,2%, sotto la soglia del 10% prevista dai nuovi parametri

Non c'è cambio di colore per la Sicilia che resta in zona bianca. Secondo i dati riportati dall'Iss- Ministero della Salute, sull'isola il dato sulle terapie intensive si attesta al 9,2%, sotto la soglia del 10% prevista dai nuovi parametri. 

In Sicilia nelle ultime ore si registrano 1.508 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 17.543 tamponi processati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 83, quelle negli altri reparti 663 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 20.519. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:43 – Razza: “Ad agosto a Palermo 42 bambini contagiati”

"Hanno un'età inferiore ai dieci anni i 42 bambini che sono stati ricoverati per Covid a Palermo nel mese di agosto. Questi contagi, nella stragrande maggioranza dei casi, sono dovuti a contatti familiari. All'inizio questi contagi erano legati al rientro dalle vacanze perché i due principali focolai che hanno caratterizzato la Sicilia, tra la fine del mese di luglio e l'inizio di agosto, sono stati sia autoctoni per gli eventi sia per i rientri, soprattutto per i viaggi nella penisola iberica e in alcune aree dell'Europa. In questo casi abbiamo potuto evidenziare moltissime infezioni da Covid di natura familiare, che sono nate in un ambito familiare dove non c'era la vaccinazione". Così a Sky TG24 Ruggero Razza, assessore alla Salute Regione Sicilia, ospite di 'Timeline'.

18:33 - “In Sicilia 850 posti disponibili in terapia intensiva”

"Quante sono in Sicilia le terapie intensive disponibili? Intorno agli 850 posti letti di terapia intensiva. I numeri vengono trasmessi con tabelle al ministero della Salute, e viene anche condiviso con lo stesso Ministero il criterio per l'individuazione di questi posti letto. In Sicilia abbiamo ricoverato in terapia intensiva, e solo con il coronavirus, oltre trecento persone contemporaneamente". Così a Sky TG24 Ruggero Razza, assessore alla Salute Regione Sicilia, ospite di 'Timeline'. "Oggi siamo a numeri molto diversi - aggiunge - e abbiamo fatto una scelta: in questo momento non abbiamo riconvertito gli ospedali che prima erano stati riconvertiti a Coronavirus perché non vorremmo che, nella furia giusta di curare chi è malato di Covid, ci si dimentichi di tutte le altre patologie a partire da quelle cardiorespiratorie ed oncologiche. Non possiamo permetterci di bloccare i sistemi sanitari, non solo quello siciliano ma quello di tutte le Regioni italiane, non offrendo le giuste cure a chi non è malato di coronavirus: per fare questo - ha sottolineato - servono strumenti come le cure domiciliari, ma serve soprattutto l'idea di dover utilizzare la protezione del vaccino".

18:28 – Razza: “Stato inizi a valutare obbligo per over 50”

"Obbligo vaccinale per gli over 50? E' una decisione che lo Stato deve iniziare a valutare. Personalmente ho detto che in alcune fasce d'età l'introduzione dell'obbligo vaccinale è un'assunzione di responsabilità da parte dello Stato, e forse renderebbe meglio del Green pass perché qualche polemica in più che ha determinato la certificazione verde è stata legata all'aver trasmesso la sensazione che si voleva utilizzare questo strumento al posto dell'obbligo vaccinale". Lo ha detto a Sky TG24 Ruggero Razza, assessore alla Salute Regione Sicilia, ospite di 'Timeline'.

18:25 – Razza: “Il 90% dei ricoverati in intensiva è non vaccinato”

"Oltre il 90% dei ricoveri in terapia intensiva sono di non vaccinati. Lo sforzo che io sto facendo in queste settimane è quello di far comprendere che non c'è antitesi tra il vaccino e la cura". ". Così a Sky TG24 Ruggero Razza, assessore alla Salute Regione Sicilia, ospite di 'Timeline'. "E' sbagliato, come tante volte leggiamo anche sui social network - aggiunge l'assessore - mettere l'uno contro l'altro le cure domiciliari o la diagnosi contro il vaccino. Il vaccino è uno strumento di prevenzione straordinario: sono convinto che andando incontro ai cittadini , e aumentando ancora di più il rapporto con i medici di medicina generale, potremo riuscire in questo obiettivo, tenuto conto che la Sicilia è la sesta Regione in Italia per il numero complessivo di dosi vaccinali che sono state inoculate". "Ritengo che il mese di settembre, e soprattutto la prossima settimana - sottolinea l'assessore - potrà verificarsi un ulteriore aumento dei contagi, ma sono ragionevolmente convinto che l'adesione alla campagna vaccinale, con alcune delle misure che si stanno adottando, farà registrare dei segnali positivi".

18:21 – Razza: “Valutiamo restrizioni in Comuni con meno del 60% vaccinati”

"Noi oggi, con un'ordinanza del presidente Musumeci, stiamo attivando dei centri in ognuno dei comuni della Sicilia che hanno un numero di vaccinati inferiore al 60% del campione. Ed in queste ore si stanno anche valutando delle restrizioni che possano riguardare proprio questi comuni, con l'obiettivo di favorire la vaccinazione", ha detto a Sky TG24, Ruggero Razza, assessore alla Salute Regione Sicilia, ospite di 'Timeline'. "Devo anche dire - aggiunge Razza - che alcune delle nostre iniziative, penso anche all'utilizzazione di alcune regole particolari nel mondo del lavoro e nell'accesso agli uffici pubblici, che sono state oggetto di critica da parte del garante della privacy, hanno visto proprio questa autorità non cogliere lo spirito assolutamente necessario di provvedimenti che una Regione, caratterizzata da un basso tasso di adesione alla campagna vaccinale in alcune fasce generazionali, ha bisogno di introdurre degli elementi che convincano in maniera libera i cittadini a doversi vaccinare".

16:49 – In Sicilia 1.508 nuovi casi a fronte di 17.543 tamponi

Sono 1.508 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, a fronte di 17.543 tamponi processati. L'incidenza sale leggermente all'8,6%: ieri era al 8,5%. L'isola resta al primo posto per nuovi contagi giornalieri, prima della Toscana (700). Gli attuali positivi sono 21.265 con un aumento di 563 casi. I guariti sono 933 mentre nelle ultime 24 ore si registrano 12 vittime e il totale dei decessi va a 6.201. Sul fronte ospedaliero sono adesso 746 i ricoverati, 22 in più rispetto al giorno precedente mentre in terapia intensiva sono 83, lo stesso numero di ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 231, Catania 411, Messina 128, Siracusa 148, Ragusa 144, Trapani 101, Caltanissetta 135, Agrigento 147, Enna 63.

15:08 – Vaccini, Sicilia in coda per somministrazioni a professori

Sicilia, Sardegna e Calabria - rispettivamente con il 54,49, il 67,07 e il 67,17% di persone che anno completato il ciclo vaccinale in questa categoria - restano le tre regioni con il più basso numero di immunizzazioni del personale scolastico. E' quanto emerge del report della struttura del Commissario, Francesco Figliuolo.

11:49 - Bozza monitoraggio, Sicilia al 16,5% ricoveri

La Sicilia è oltre soglia per occupazione di posti letto in area medica da pazienti Covid, con il 16,5% (contro il tetto del 15%). La media nazionale è al 6,2%. Questi i dati degli indicatori aggiornati al 19 agosto, contenuti nella bozza del monitoraggio settimanale.

11:11 - Monitoraggio, Sicilia a 9,2% tasso intensive

Sono sempre la Sardegna e la Sicilia le due regioni con il tasso di occupazione delle terapie intensive più alto, entrambe al 9,2%. Secondo i dati riportati dall'Iss- Ministero della Salute nel consueto monitoraggio settimanale valido per le decisioni da adottare in cabina di regia sulle fasce di colore previste per le regioni, le due isole si attestano al 9,2% sotto la soglia del 10% prevista dai nuovi parametri. Segue al 6,7% la Toscana e la Calabria al 6,5% con l'Emilia Romagna al 5,8%.

10:03 - Iss: bozza; 18 Regioni a rischio moderato, 3 rischio basso

Sono 18 le Regioni/PA classificate a rischio moderato. Le restanti 3 Regioni (Lombardia, Veneto e Lazio) risultano classificate a rischio basso, secondo i dati contenuti nella bozza del monitoraggio Iss-Ministero della Salute all'esame oggi della Cabina di regia. Inoltre nessuna Regione/PA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica ma i tassi salgono: in intensiva aumento al 4,9% (rilevazione giornaliera ministero), da 322 ricoverati (10 agosto) a 423 (17 agosto), in aree mediche a 6,2% (da 2.880 a 3.472); in 12 Regioni/PA allerte di resilienza. Nessuna con molteplici allerte. 

9:38 - Monitoraggio, dati Sicilia confermano zona bianca

Italia tutta bianca. Non ci sarebbe, infatti, un cambio di colore per la Sicilia da bianco a giallo in base ai dati del monitoraggio settimanale ora all'esame della cabina di regia. Secondo quanto si apprende i parametri sarebbero ancora dentro le soglie.

7:22 - Agenas, Sicilia a 11% intensive, Sardegna tocca quota 10%

La Sicilia oltrepassa la soglia massima prevista dai nuovi parametri, per il tasso di occupazione delle terapie intensive toccando l'11% (+1%) mentre resta al 17% in area medica (oltre la soglia prevista del 15% dai nuovi parametri). Sono questi i dati aggiornati a ieri forniti dall'Agenas. In rialzo anche i dati della Sardegna che tocca il 10% (+1%) nelle rianimazioni e l'11% (+1%) nei reparti. 

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