Migranti, sbarchi a Lampedusa: fermati due presunti scafisti

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La procura di Agrigento ha disposto il fermo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di un 30enne ritenuto lo scafista del barcone con 419 migranti approdato lo scorso 7 luglio e di un 42enne ritenuto responsabile dello sbarco di 48 immigrati, avvenuto lo stesso giorno. Arrestati dal primo luglio 47 persone per reingresso illegale nel territorio dello Stato

La procura di Agrigento ha disposto il fermo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di un trentenne egiziano ritenuto lo scafista del barcone con 419 migranti approdato lo scorso 7 luglio a Lampedusa e di un quarantaduenne tunisino ritenuto responsabile dello sbarco di 48 immigrati, avvenuto sempre il 7 luglio. La polizia di Agrigento ha arrestato dal primo luglio 47 immigrati per il reato di reingresso illegale nel territorio dello Stato e sempre da quella data ci sono stati 83 sbarchi per un totale di 2.899 migranti

Le indagini

Le indagini della Procura di Agrigento che è coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio, di concerto con la Dda di Palermo, continuano senza sosta per identificare i basisti e gli organizzatori dei viaggi dalla Libia e dalla Tunisia.

A Lampedusa sette sbarchi con 140 persone

Sette sbarchi, quattro dei quali direttamente sulla terraferma, per un totale di 140 migranti, sono avvenuti da poco prima della mezzanotte fino all'alba a Lampedusa. Sedici tunisini, fra cui una donna e un minore, sono invece stati soccorsi dalla motovedetta Cp 309 della Guardia costiera a 12 miglia a Sud dell'isola: erano su un'imbarcazione che, dopo il trasbordo, è stata lasciata alla deriva. Tutti i gruppi sono stati portati nell'hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono 714 persone a fronte di 250 posti disponibili. Poco prima di mezzanotte, una pattuglia della Guardia di finanza ha rintracciato a Porto Nuovo 5 tunisini, fra cui una donna: erano sbarcati con un gommone a Cala Croce. Mezz'ora dopo, i carabinieri hanno rintracciato a Sciatu Persu 61 subsahariani, fra cui una donna. Alle 2,30, la motovedetta G118 delle Fiamme gialle ha sbarcato nel molo Favarolo 14 tunisini che erano stati rintracciati ad un miglio e mezzo su un'imbarcazione di 6 metri. Due ore dopo, sono giunti - dopo il trasbordo a 2 miglia, sempre sulla stessa motovedetta della Guardia di finanza - altri 15 tunisini. Alle 5, i carabinieri hanno invece bloccato in via di Ponente 18 persone, fra cui una donna e un minore. L'imbarcazione, in questo caso, non è stata ancora ritrovata. A molo Madonnina, nel frattempo, i militari della Guardia di finanza hanno bloccato 13 tunisini giunti con un barchino di 6 metri. Alle 5.35 una motovedetta delle Fiamme gialle ha sbarcato 14 tunisini che erano stati poco prima rintracciati a 1 miglio a Sud di Lampedusa.

In 100 lasciano hotspot su traghetto di linea

Cento migranti, donne e minori non accompagnati per la maggior parte, sono stati caricati sul traghetto di linea che da Lampedusa giungerà in serata a Porto Empedocle (nell'Agrigentino). A disporre il trasferimento è stata la prefettura di Agrigento che ha anche già stabilito l'imbarco dei migranti, arrivati nelle scorse ore, che sono stati già pre-identificati e sottoposti a tampone rapido per la diagnosi del Covid. Non c'è però ancora un numero certo e definito di quanti riusciranno ad essere imbarcati nella giornata di oggi. Prima del trasferimento dei 100 migranti, nella struttura di prima accoglienza c'erano 798 persone.

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