Sono sei gli sbarchi avvenuti oggi a Lampedusa con un totale di 127 persone approdate sull'isola, cui si aggiungono altri due con un totale di 115 migranti
Sono sei gli sbarchi avvenuti oggi a Lampedusa con un totale di 127 persone approdate sull'isola, cui si aggiungono altri due con un totale di 115 migrranti. Gli ultimi 17 tunisini sono stati agganciati e trainati fino al molo Favarolo da una motovedetta della Guardia di finanza. Prima di loro, erano arrivati - sull'unità di soccorso Cp 268 - altre 98 persone, fra cui 7 donne e 15 minori, provenienti da Egitto, Tunisia e Palestina. Fra loro anche una donna incinta che è stata trasferita, per essere sottoposta ad accertamenti, al Poliambulatorio. All’alba due barchini, con a bordo rispettivamente 10 e 25 uomini di nazionalità tunisina, sono stati intercettati dalle motovedette della guardia di finanza. Dopo un primo triage sanitario effettuato direttamente a molo Favarolo, i migranti sono stati trasferiti all’hotspot. In mattinata, una terza imbarcazione con 39 persone è stata intercettata e soccorsa al largo dell'isola.
La nave quarantena Aurelia
Su disposizione della Prefettura di Agrigento, invece, è stato disposto l'imbarco di 233 migranti sulla nave quarantena Aurelia, su cui ieri erano state fatte salire altre 40 persone. La quarta barca, con a bordo 20 persone, è stata soccorsa dalla Guardia di finanza. Anche questo piccolo gruppo è stato portato all'hotspot di contrada Imbriacola. A questo sono seguiti altri due sbarchi: un barcone di 10 metri, con a bordo 24 tunisini, fra cui una donna, e un altro natante, con 19 tunisini fra cui due donne.
Gli imbarchi sull'Atlas
Altri 46 migranti, cinque dei quali positivi al Covid-19, sono stati trasferiti sulla nave quarantena Atlas ancorata a Lampedusa. Si sono andati ad aggiungere ai 39 del pomeriggio e ai 231 imbarcati in mattinata. È corsa contro il tempo, visto il ripetersi di sbarchi, per alleggerire l'hotspot dove sono, al momento, presenti 255 migranti. Per domattina, dopo le procedure di identificazione e i controlli medici, è stato disposto - ma il numero è ancora imprecisato - il trasferimento di altri profughi con la nave di linea per Porto Empedocle.
Sospese le ricerche dei dispersi nel naufragio
Intanto le ricerche dei 9 dispersi (10 secondo l'Unicef) del naufragio dello scorso 30 giugno, fra Lampedusa e l'isolotto di Lampione, sono state sospese. Dall'alba di oggi, non ci sono più - nel tratto di mare dove si è verificata la tragedia - le motovedette della Capitaneria, Guardia di finanza e Carabinieri. Le 72 ore, tempo durante il quale si presume di poter trovare in vita chi è finito in mare, sono scadute ieri mattina. Per l'intera giornata di ieri, le ricerche dei dispersi sono però, comunque, andate avanti. Le ricerche potrebbe riprendere qualora dovessero emergere tracce dei dispersi.
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