Covid Sicilia, 111 casi su oltre 13mila tamponi

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Nella distribuzione dei nuovi casi in provincia: Palermo 2, Catania 15, Messina 0, Siracusa 16, Trapani 13, Ragusa 17, Agrigento 8, Caltanissetta 21, Enna 19

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 67 i nuovi positivi al Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 11.632 tamponi processati, con un'incidenza che scende allo 0,6%. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

19:04 - Ordinanza per regole movida a Palermo

Il sindaco Leoluca Orlando con una nuova ordinanza cerca di regolamentare la movida a Palermo. Nei giorni da venerdì a domenica, da oggi e fino al 31 luglio, sarà vietato dall'una di notte vendere per asporto cibi e bevande di qualsiasi natura. Dall'una e 30 non si potrà consumare cibo e bevande anche all'aperto ed è imposta la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e pubblici esercizi. Nei giorni feriali dal lunedì al giovedì il divieto di vendere cibi e bevande viene anticipato a mezzanotte e mezza. Mentre i locali commerciali e pubblici esercizi dovranno chiudere all'una di notte. Sempre all'una è vietato bere e mangiare per strada.

18:16 - Musumeci: "Commosso pensiero per 4mila morti Sicilia"

"Voglio rivolgere il mio commosso pensiero ai 4.000 morti in Sicilia per il Covid, senza un fiore e senza una lacrima per accompagnarli al cimitero". Lo ha detto il governatore Nello Musumeci alla kermesse allo Spasimo di Palermo.

17:10 – In Sicilia 111 casi su oltre 13mila tamponi

Sono 111 i nuovi positivi al Covid 19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore (ieri erano 67) su 13.311 tamponi processati, con una incidenza che sale allo 0,8% ieri era allo 0,7%. La Regione è al terzo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. Una sola vittima sono il totale dei morti è 5.964. Il numero degli attuali positivi è di 4.372 con una diminuzione di 59 casi. I guariti sono 169. Negli ospedali i ricoverati sono 186, dodici in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 20, tre in meno di ieri. Nella distribuzione dei nuovi casi in provincia: Palermo 2, Catania 15, Messina 0, Siracusa 16, Trapani 13, Ragusa 17, Agrigento 8, Caltanissetta 21, Enna 19.

16:29 - Razza: “Immunità gregge? I numeri dicono fine estate”

"Immunità di gregge entro la fine dell'estate? I numeri dicono che la progressione è questa. Ma accanto alla logica dell'algebra c'è la volontà dei cittadini. Noi abbiamo il dovere di creare un clima positivo attorno alla vaccinazione. Dobbiamo fare comprendere a tutti che ciò che arriverà dopo l'estate deve essere una vita sociale normale, una economica più forte e la possibilità di tornare gradualmente a quella di ogni giorno". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, alla kermesse allo Spasimo di Palermo. L'assessore ha "ringraziato i tantissimi giovani che stanno lavorando per l'emergenza Coronavirus in Sicilia". "C'è stato - ha sottolineato Razza - un impegno corale che ha visto insieme i professionisti della sanità, tanti ragazzi formati nelle università che hanno inserito nell'elemento di novità di questa esperienza anche quella spensieratezza che persino una stagione difficile come quella della pandemia ritiene indispensabile”.

15:35 - Razza: “Vaccino è unica strada per tornare a vita normale”

Oggi dobbiamo trasmettere in maniera positiva la necessità di vaccinarci" e in Sicilia "abbiamo dovuto vincere una certa refrattarietà, che esiste", ma nell'isola "quasi tutte le persone che sono state trovate positive alla variante Delta, non ultimo il diplomatico indonesiano" presente a Catania per il G20 "non si erano vaccinati". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, alla kermesse del governo dell'isola allo Spasimo di Palermo, lanciando "un invito pressante per tutelare la nostra vita, quella sociale e l'economia e per tornare a fare una vita normale: vacciniamoci".

13:29 - Vaccini a Km0 nei borghi per raggiungere gli anziani

Per difendere dal virus la popolazione non ancora vaccinata, la guerra al Covid si sposta nei piccoli borghi d'Italia più difficili da raggiungere dai servizi sanitari e con la più alta presenza di anziani. L'iniziativa della vaccinazione a chilometri zero "a domicilio" sostenuta dalla Coldiretti è stata avviata a partire dai piccoli comuni della Sicilia, da Alcara Li Fusi (1947 abitanti) a Roccafiorita (189 abitanti) fino a San Fratello in provincia di Messina dove nei locali del Municipio in Piazza Mercato è stata garantita la possibilità di somministrazione agli abitanti. Si tratta di un Paese sui Nebrodi famoso per la razza equina, per i formaggi e per il territorio incontaminato che la rendono una vera e propria perla in mezzo ai boschi. Per cercare i convincere anche i piu' restii la Coldiretti ha donato un barattolo di crema di pistacchio di Bronte, un omaggio per rimarcare anche la necessità di compiere quest'importante dovere per la salute pubblica. Si tratta - spiega la Coldiretti - di un Paese che con solo 3420 abitanti è uno dei 5521 piccoli comuni italiani sotto i cinquemila abitanti, che rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani ma dove vive appena il 17% della popolazione con una alta incidenza degli anziani "Un impegno per sostenere l'accelerazione della campagna vaccinale nel momento in cui l'avanzare della variante Delta minaccia la salute di tutti i cittadini e la ripresa economica del Paese" si legge in una nota di Coldiretti. L'estensione del piano vaccinale alle categorie produttive ha visto la Coldiretti protagonista a tutela della salute su tutto il territorio nazionale e ad oggi sono stati "approvati" come punti vaccinali, già in possesso di tutti i requisiti, ben 141 sedi Coldiretti e 27 sedi aziendali. 

12:24 - Razza, preoccupano varianti, vaccini unico argine

"Quello che più mi preoccupa, e molti hanno osservato, è il ritardo sul contenimento delle varianti. La Sicilia, da questo punto di vista, ha dimostrato di avere un sistema di allerta molto forte, con più laboratori di riferimento, e questo ci fa ben sperare sull'impatto epidemiologico. Il mio appello è a proseguire a vaccinarsi perché quando arriva una variante come quella Delta l'argine maggiore è la vaccinazione". Così l'assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, a margine della kermesse del governo regionale allo Spasimo di Palermo.

12:18 - Razza, nessuna ragione per mascherina dopo 28 giugno

"Non è mai stato rappresentato dal comitato tecnico scientifico nazionale il tema di mantenere la mascherina in Sicilia, non si è fatta differenza e sarebbe strano si facesse perché a quel punto dovremmo chiederci qual è la ragione per cui il Cts ha ritenuto superata la mascherina all'aperto . Ovviamente andremo vedendo quello che succede". Lo ha detto l'assessore alla salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, a margine delle kermesse del governo regionale allo Spasimo, rispondendo alle domande dei cronisti sulla possibilità di mantenere nell'Isola l'obbligo della mascherina all'aperto anche dopo il 28 giugno considerato anche il numero di contagi in Sicilia, prima regione in Italia. "La Sicilia, che ha un numero elevato di contagi, è anche la Sicilia che ha il più basso indice di ospedalizzazione in tutta Italia - ha aggiunto Razza -. Gli esperti stanno facendo una valutazione perché un numero significativo di casi asintomatici rispetto a un bassissimo impatto sugli ospedali può voler dire anche che da noi il virus è stato contenuto dal sistema delle vaccinazioni". 

9:07 - Capodelegazione G20 Catania positivo a variante Delta

Il capo delegazione del governo indonesiano risultato positivo a Catania prima di partecipare alle riunione ministeriale del G20 ha la variante Delta. Il sequenziamento del virus è stato effettuato nel laboratorio di analisi del Policlinico universitario etneo. La notizia, riportata dal quotidiano La Sicilia, è stata conferma dal direttore dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania, Franco Luca. Il paziente è stato sottoposto alla terapia con monoclonali nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Cannizzaro dove è ricoverato in via precauzionale. I sei componenti del suo staff sono risultati negativi anche al secondo tampone, questa volta rapido, ma si è in attesa di quello molecolare. I sei sono stati trasferiti in isolamento in un covid hotel dalla provincia. Il caso di positività al Covid è stato scoperto grazie a un preciso protocollo di prevenzione attuato per il G20 ministeriale Istruzione e Lavoro del 22 e 23 giugno scorsi a Catania che ha permesso di accertarlo prima che il capo delegazione entrasse in contatto con gli altri partecipanti alle riunioni. 

8:02 - In Sicilia 67 nuovi casi su 11.632 tamponi

Sono 67 i nuovi positivi al Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 11.632 tamponi processati, con un'incidenza che scende allo 0,6%. Le vittime sono sei e il totale dei morti è 5.963. Il numero degli attuali positivi è di 4.431 con una diminuzione di 322 casi. I guariti sono 383. Negli ospedali i ricoverati sono 198, quelli nelle terapie intensive sono 23. Nella distribuzione dei nuovi casi registrati Catania registra 15 positivi, mentre Messina risulta essere Covid free con zero casi ed Enna la sfiora con un solo positivo. Questi gli altri dati per provincia: Palermo otto, Siracusa otto, Trapani 10, Ragusa 10, Agrigento 11 e Caltanissetta quattro.

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