Alle 5.45 è stato registrato l'aumento dell'attività vulcanica che, secondo le rilevazioni dell'Ingv-Oe di Catania, si è conclusa verso le 8.10
Poco prima dell'alba l'Etna si è riattivato con un nuovo parossismo dal cratere di Sud-Est. La dinamica, registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania, è la stessa che si ripete da giorni con un aumento dell'attività stromboliana, questa volta a partire dalle 05.45, con successiva un'impennata dei valori del tremore vulcanico e il cambio di attività: una intensa fontana di lava, ore 06.39, e l'emissione di una colata e una nube di materiale piroclastico, alta 6,5 chilometri sul livello del mare, che si è diretta verso Sud-Est. Passata poco meno di un'ora, alle 07.45, la fontana di lava si è spenta. Poi alle 08.10, dopo alcuni violenti boati, la strumentazione dell'Ingv-Oe di Catania ha registrato la conclusione della fase eruttiva. Anche quest'ultima attività del vulcano attivo più alto d'Europa non ha avuto alcun impatto sull'operatività dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.