Covid, in Sicilia altri sei comuni diventano zona rossa. Oggi 998 casi

Sicilia

Si tratta di Acquaviva Platani e Marianopoli (Caltanissetta ), Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna). Le restrizioni saranno in vigore dall'8 aprile fino al 22

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Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, su richiesta dei sindaci e sentito il parere delle Asp territoriali, ha istituito sei nuove zone rosse. Si tratta di Acquaviva Platani e Marianopoli (Caltanissetta ), Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna). Le restrizioni saranno in vigore dall'8 aprile fino al 22.

Sono 998 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 24.958 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 157 pazienti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

19:46 - Dai sindaci del Palermitano arriva il sì per nuovi hub vaccinali

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha partecipato oggi pomeriggio a un incontro tra i sindaci dell'area metropolitana e il prefetto Giuseppe Forlani. I sindaci hanno confermato la disponibilità dei rispettivi comuni e della Città Metropolitana a mettere a disposizione della Protezione Civile immobili in diverse città (fra cui Bagheria, Misilmeri e Cefalù) per la realizzazione di hub vaccinali. Il Comune di Palermo ha confermato la disponibilità di ulteriori immobili, oltre la Fiera del Mediterraneo, per alleggerire la pressione su quest'ultima area che ospita sia il drive-in per i tamponi sia l'hub vaccinale, gestiti dal Commissario per l'emergenza e dalla Protezione civile regionale. Dai Sindaci è venuto "un appello forte di comprensione e condivisione per i sacrifici richiesti ai cittadini e la richiesta ai governi nazionale e regionale d'interventi urgenti, concreti a sostegno delle famiglie e di rimborsi alle aziende a partire dal sostegno per le spese fisse e di disponibilità di risorse per la ripresa”.

17:00 - In Sicilia 998 nuovi casi su 24.958 tamponi

Sono 998 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 24.958 tamponi processati, con una incidenza del 4,0%, in linea con la media nazionale. La regione è settima per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 16 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.746. Il numero degli attuali positivi è di 25.346 con 894 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 88. Negli ospedali i ricoverati sono 1.282, 40 in più rispetto alla giornata precedente, quelli nelle terapie intensive sono 157, 3 in meno rispetto a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo 396 nuovi casi, Catania 138, Messina 88, Siracusa 59, Trapani 40, Ragusa 29, Caltanissetta 73, Agrigento 88, Enna 87.

15:11 - Sindacati: “Chiudere i negozi la domenica a Palermo”

"Alla luce dell'ordinanza della zona rossa per il territorio di Palermo, chiediamo al sindaco di Palermo la chiusura domenicale di quegli esercizi commerciali, ivi comprese le attività destinate alla vendita di generi alimentari, per i quali è prevista l'apertura anche in zona rossa". Lo scrivono i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. "Considerato, infatti, l'esponenziale incremento dei contagi da Covid-19 sul territorio palermitano, riteniamo - aggiungono i sindacati - che tale misura, se adottata, risulterebbe segno tangibile di vicinanza e solidarietà per tutte le lavoratrici e lavoratori del settore che svolgono, senza alcuna interruzione dall'inizio dell'emergenza pandemica, il loro servizio a favore della collettività seppur tra tante difficoltà e timori di contagiarsi e contagiare, a loro volta, i propri affetti. Nei fatti, ancora oggi, nonostante i divieti e le restrizioni previste in materia, tanti sono purtroppo i cittadini che non rispettano le limitazioni, probabilmente, perché continuano a sottovalutare la grave emergenza sanitaria che travolge e sconvolge il nostro Paese. Tra l'altro i lavoratori di questo settore a tutt'oggi sono ingiustamente esclusi dalla campagna vaccinale”.

13:31 - Palermo in zona rossa, pochi controlli in periferia

Auto per strada dalle prime ore del mattino, alcuni runners al Foro Italico, diversi palermitani in strada nei pressi dei mercati rionali e dei supermercati. Tra le proteste dei comercianti restano chiusi i centri commerciali e alcune categorie di negozi quali calzature, abbigliamento, barbieri, parrucchieri e centri estetici. Controlli soprattutto in centro, mentre in alcune zone della periferia sembra un giorno senza troppe restrizioni. Dalla scorsa notte il capoluogo siciliano è in zona rossa Oggi il mercatino di viale Campania è regolarmente aperto e popolato: tutto in piena regola, perché è consentita l'attività di ambulanti che vendono generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Le scuole elementari, gli asili nido e le materne sono aperte così come le prime classi della media. Il Comune fa sapere che le ville comunali sono chiuse in linea con l'ordinanza del presidente della Regione Siciliana. 

11:55 - In sei alle 2 di notte in un bar a Siracusa: sanzionati

I carabinieri hanno trovato ieri notte, intorno alle 2, sei persone all'interno di un bar in via Epicarmo a Siracusa che consumavano cibi e bevande. I militari, attirati da rumori e luci soffuse provenienti dall'interno dell'esercizio commerciale sono intervenuti pensando ci fosse un furto. Quando hanno alzato la saracinesca hanno trovato il titolare dell'attività e 5 persone intente a consumare cibi e bevande. Tutti gli avventori ed il titolare del bar sono stati sanzionati, per un totale di 2.400 euro. Ulteriori sanzioni sono state comminate all'attività commerciale ed al suo gestore per altri 3 mila euro; disposta la chiusura del bar per cinque giorni.

11:52 – Caronia, Casa del Sole e camper per somministrazione vaccini

Usare la Casa del Sole, la struttura ospedaliera di via Roccazzo a Palermo come un secondo hub vaccinale per il territorio del capoluogo e dell'area metropolitana, cui affiancare dei camper che si spostino in città e in provincia per somministrazioni di vaccini "porta a porta. E' la proposta che la deputata regionale di Fi, Marianna Caronia, ha fatto al presidente della Regione, anche nella sua veste di assessore alla Salute, "per far sì che la campagna vaccinale abbia un forte impulso nell'immediato ma soprattutto perché si possa fare una vera pianificazione che metta in campo tutte le risorse necessarie e disponibili." "I numeri dell'epidemia a Palermo e in tutta la Sicilia mostrano la necessità di accelerare per dare una copertura veloce e più ampia possibile. Per questo - dice Caronia - ho proposto che si crei a Palermo un secondo hub presso la Casa del Sole, struttura pubblica già in uso al sistema sanitario regionale, che potrebbe velocemente essere attrezzato, ed ho proposto che si torni ad utilizzare strutture mobili come i camper che in modo veloce e diffuso sul territorio possano raggiungere la popolazione in modo semplice, diminuendo la distanza fisica e burocratica con coloro che vogliono vaccinarsi". "Non vogliamo più vedere file di persone fragili né vogliamo assistere ad iniziative, per quanto lodabili, sporadiche per ampliare i punti di vaccinazione. - conclude - Si coinvolgano da subito i medici di famiglia, si creino nuovi punti vaccinali, si utilizzi qualsiasi risorsa umana ed economica disponibile perché tutti possano al più presto essere vaccinati ricorrendo a soluzioni logistiche efficaci, rapide e non dispendiose. Confido nella sensibilità e nell'attenzione del presidente, che sono certo vorrà cogliere ogni possibilità perché la Sicilia superi al più presto l'attuale gravissima crisi".

10:26 - Hub vaccinale nel parcheggio Lumbi a Toarmina

"Ieri sera, a Catania, nel corso di un vertice con il presidente della Regione Nello Musumeci, è stato approvato l'hub per le vaccinazioni di Taormina". Lo annuncia il sindaco Mario Bolognari. "Entro dieci giorni sarà allestito dalla Protezione civile regionale un centro di sedici postazioni nel piano terra del parcheggio Lumbi, in grado di effettuare anche circa mille vaccinazioni al giorno. Servirà tutta la fascia ionica della provincia di Messina - sottolinea Bolognari". L'hub di Taormina resterà funzionante per oltre sei mesi e comunque fino a fine pandemia. "Si tratta di un ottimo traguardo - dice Bolognari - preparato nel primo pomeriggio di ieri con l'ultimo sopralluogo e la sottoscrizione del verbale che ha sancito l'accordo tra Asp, Comune di Taormina e Asm. Devo ringraziare. Antonio Fiumefreddo, commissario della municipalizzata, che ha avuto per primo l'intuizione, il commissario emergenza Covid Alberto Firenze, che ha dettato i dettagli della organizzazione logistica e gli ingegneri della Protezione civile, che stanno procedendo alla realizzazione. Desidero ringraziare anche il presidente Musumeci -. conclude il sindaco - che ha consentito questa scelta importante per l'immagine della nostra Taormina, perla di bellezze naturali e artistiche, ma anche di impegno civile per la battaglia contro il virus e a favore della salute dei cittadini".

7:17 – In Sicilia altri sei Comuni in zona rossa

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, su richiesta dei sindaci e sentito il parere delle Asp territoriali, ha istituito sei nuove zone rosse. Si tratta di Acquaviva Platani e Marianopoli (Caltanissetta ), Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna). Per questi comuni si applicano le disposizioni previste dal Dpcm del 2 marzo. Le restrizioni saranno in vigore dall'8 aprile fino al 22. Sono inoltre prorogate fino al 14 aprile le "zone rosse" per i comuni di Acate (provincia di Ragusa), Centuripe e Regalbuto (provincia di Enna). Per finire, sentiti i sindaci e dietro parere dell'Autorità sanitaria, è stata disposta, dal 7 aprile al 17 aprile, la sospensione delle attività scolastiche e didattiche di ogni ordine e grado nei comuni di Caltanissetta, Regalbuto e Solarino (provincia di Siracusa).

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