Calogero Giuseppe Lo Bue era stato condannato nel 2007 a 8 anni di reclusione con l'accusa di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Corleone e della catena di fiancheggiatori che avevano aiutato durante la latitanza il boss Bernardo Provenzano
I carabinieri della compagnia di Corleone hanno confiscato beni per un milione e mezzo di euro a Calogero Giuseppe Lo Bue, corleonese di 75 anni fratello di Rosario Salvatore Lo Bue, ritenuto capo del mandamento mafioso del paese. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo.
La confisca
Calogero Giuseppe Lo Bue era stato condannato nel 2007 a 8 anni di reclusione con l'accusa di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Corleone e della catena di fiancheggiatori che avevano aiutato durante la latitanza il boss Bernardo Provenzano. Le indagini patrimoniali, condotte dai militari della Compagnia e del Ros, hanno permesso di risalire ai beni ora sequestrati. Si tratta di un'abitazione e un magazzino a Corleone e cinque appezzamenti di terreno a Monreale, tutti di Lo Bue, e di 23 appezzamenti intestati al genero.