"La Sicilia ha oggi numeri che ci pongono in testa tra le regioni italiane per le vaccinazioni. Le zone rosse? Non si pensano si decidono nel tempo di qualche ora", ha dichiarato il governatore a margine dell'inaugurazione ella nuova struttura di pneumologia per pazienti Covid a Catania
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia
"Oggi, la Sicilia nonostante l'aumento dei contagi nell'ultima settimana non può considerarsi in zona di emergenza". Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, a margine dell'inaugurazione della nuova struttura di pneumologia per pazienti Covid all'ospedale Garibaldi Centro di Catania. "Le zone rosse? Non si pensano si decidono nel tempo di qualche ora, non si pianificano", ha aggiunto Musumeci, sottolineando che l'isola "ha oggi numeri che ci pongono in testa tra le regioni italiane per le vaccinazioni".
In Sicilia registrati quest’oggi 666 casi su 15.977 tamponi effettuati. I ricoverati con sintomi sono 783, quelli in terapia intensiva sono 123 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
18:56 - Asp Enna, tra sabato e domenica 1.400 inoculazioni
Tra sabato e domenica nei centri vaccinali dell'Asp di Enna sono state somministrate 1.400 dosi di vaccini. Secondo il report fornito da Natale La Grotteria, data manager della campagna vaccinale per l'azienda sanitaria, nell'ospedale Umberto I le dosi inoculate sono state complessivamente 822 (AstraZeneca 295, 1 Moderna e 526 Pfizer); nel centro di Piazza Armerina,somministrate 238 dosi (40 AstraZeneca, 198 Pzifer), a Leonforte le dosi sono state 50 (tutte AstraZeneca) e, infine, a Nicosia, 290 vaccinazioni di cui 270 Pfizer e 20 AstraZeneca. La possibilità di ricevere le dosi AstraZeneca senza prenotazione era riservata, a livello regionale, agli hub provinciali e, pertanto, le due sedute serali, in aggiunta alle attività ordinarie di sabato e domenica, sono state realizzate nell'ospedale di Enna, raggiunto dai cittadini appartenenti alle categorie indicate, cioè personale della scuola, forze dell'Ordine, cittadini tra 70 e 79 anni. In merito ai contagiati Covid, oggi sono stati registrati 8 ricoverati in malatte infettive e un paziente, proveniente dalla provincia di Caltanissetta, in terapia intensiva dell'ospedale Umberto I di Enna. Infine, il direttore sanitario dell'Asp Emanuele Cassarà ha inviato al Sindaco di Enna i risultati degli screening sulla popolazione scolastica. Su 663 test antigenici rapidi, effettuati tra venerdì scorso e ieri, non sono stati riscontrati soggetti positivi.
17.50 – In Sicilia 666 casi su quasi 16mila tamponi
In Sicilia registrati quest’oggi 666 casi su 15.977 tamponi effettuati. I ricoverati con sintomi sono 783, quelli in terapia intensiva sono 123.
15:08 - Contagi in ospedale a Canicattì, chiuso un reparto
Nel reparto di Medicina dell'ospedale "Barone Lombardo" a Canicattì alcuni pazienti ricoverati e un paio di infermieri sono positivi al covid. È stato disposto subito il trasferimento dei degenti all'ospedale di Agrigento nel reparto Covid mentre i sanitari sono stati sottoposti all'isolamento. Il reparto è stato chiuso per consentire la sanificazione dei locali.
14:35 - 16enne della Guinea con variante nigeriana, sta bene
È ancora ricoverato in isolamento al Policlinico di Messina il 16enne originario della Guinea al quale è stata riscontrata la variante nigeriana nel laboratorio di microbiologia molecolare dell'ospedale. Secondo i sanitari il ragazzo sta bene e non ha grandi problemi di salute. Ad isolare la variante lo scorso giovedì è stato il prof. Giuseppe Mancuso. che insieme alla professoressa Teresa Pollicino dirige il laboratorio diagnostico molecolare del Policlinico di Messina. Mancuso ha affermato che sarà inviato il referto all'istituto superiore della sanità. Il giovane della Guinea era scappato da un Centro di accoglienza a Pozzallo insieme ad un altro minore sudanese, anche lui di 16 anni. In queste ore nel Centro si stanno effettuando tamponi su tutti gli ospiti per capire se qualcun altro abbia contratto il virus. Una volta a Messina i due giovani si sono sentiti male e sono stati portati all'ospedale Policlinico dove sono poi risultati entrambi positivi e sono stati ricoverati. Il primo, al quale è stata riscontrata la variante nigeriana, è ricoverato nel reparto di malattie infettive del Policlinico, l'altro, che ha contratto la forma tradizionale di Covid, è stato ricoverato a villa Contino.
13:55 - Caltanissetta, cresce pressione negli ospedali
Sono stati 24 i pazienti nisseni ricoverati per covid-19 in 5 giorni. Comincia a pesare sul sistema ospedaliero l'effetto dei tanti positivi a Caltanissetta, ormai in zona rossa da lunedì . Nella sola giornata di ieri sono stati ricoverati all'ospedale Sant'Elia 5 nisseni e già 2 questa mattina. Ieri al pronto soccorso infettivologico è arrivata anche una bimba di un anno positiva. E' stata portata in ospedale per crisi epilettiche, probabilmente dovute alla febbre e subito ne è stato disposto il trasferimento all'ospedale pediatrico "Di Cristina" di Palermo. Tra i ricoverati nella giornata di ieri anche un diciassettenne. Sono oltre 400 gli attuali positivi nel capoluogo. Alcuni sono pazienti già in isolamento domiciliare che hanno avuto un aggravamento dei sintomi. Nei giorni scorsi a Caltanissetta erano stati riscontrati tamponi positivi alla variante inglese. "Sicuramente a Caltanissetta si è registrata un'impennata dei contagi - dice il primario di Malattie Infettive, Giovanni Mazzola - con un maggior numero di ricoveri sia in degenza ordinaria che in terapia intensiva. In questo momento si registra anche una pressione sul pronto soccorso infettivologico. Sto riscontrando l'abbassamento dell'età media dei pazienti ricoverati. Al momento il più giovane ha 17 anni e ha un polmonite lieve. Rispetto alla media dei mesi precedenti abbiamo molte più persone con polmonite severa in alti flussi di ossigeno. E la stiamo riscontrando anche tra pazienti tra i 50 e i 60 anni". Le chiamate per sintomatologia Covid-19 alla centrale operativa del 118, così come riferito dal responsabile Giuseppe Misuraca, sono aumentate del 30%.
13:26 - Orlando ad Asp: “Flusso informazioni costante univoco”
Il sindaco, Leoluca Orlando, ha inviato stamani una lettera al commissario per l'emergenza Covid-19 per la Provincia di Palermo, Renato Costa, ed alla direttrice Generale della Asp di Palermo, Daniela Faraoni, chiedendo che "il flusso di informazioni sia costante ed univoco, giornaliero con riferimento alla situazione complessiva della città e dei singoli comuni, nonché almeno settimanale con il dettaglio per singole zone" , poiché "proprio tali dati, insieme alle valutazioni epidemiologiche curate dalle autorità sanitarie, sono alla base di potenziali provvedimenti amministrativi nonché di ogni valutazione da parte di ogni istituzione competente". Orlando segnala la "piena disponibilità alla necessaria collaborazione dell'ufficio statistica del Comune per la elaborazione di eventuali report basati sui dati da voi forniti". La lettera è stata inoltrata per conoscenza al prefetto, Giuseppe Forlani e all'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. La nota fa riferimento "ad alcuni dati epidemiologici relativi alla situazione dei contagi covid nella città di Palermo e nei comuni dell'Area metropolitana, forniti ieri. "Tali dati, parzialmente difformi nei numeri totali da quelli ricevuti in precedenza, hanno comunque permesso di avere un quadro dettagliato nelle diverse aree della città, evidenziando in modo più chiaro situazioni di criticità" dice.
13:24 - Norme violate, Gdf chiude cinque bar nel Catanese
I militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania, nell'ambito di servizi per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid-19, hanno imposto la chiusura per cinque giorni a quattro lounge bar in centro a Caltagirone ed un bar a Grammichele. In particolare, a Caltagirone le attività commerciali, sottoposte a controllo da parte delle Fiamme gialle della locale compagnia, somministravano bevande ed alcolici oltre l'orario consentito, mentre all'interno di un bar a Grammichele era in atto un assembramento che si disperdeva immediatamente alla sola vista dei militari. Sanzioni sono state comminate anche San Cono. Al termine delle attività sono stati elevati nove verbali amministrativi per complessivi 3.600. I gestori degli esercizi commerciali sono stati segnalati alla Prefettura di Catania per l'irrogazione di eventuali ed autonome pene accessorie.
13:03 - Catania, nel fine settimana somministrate oltre 2.600 dosi di vaccino
Sono stati oltre 2.600 i vaccini somministrati nel fine settimana nell'Hub vaccinale di Catania nell'ambito dell'iniziativa messa in campo dalla Regione Siciliana per accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione anti-Covid con il siero AstraZeneca riservata ai target 70-79 anni, mondo della scuola, forze dell'ordine e soggetti non fragili. Nel dettaglio sono state inoculate 1.073 dosi di AstraZeneca e 1.550 del vaccino Pfizer - BionTech. La data di somministrazione delle seconde dosi sarà comunicata agli utenti tramite sms. "L'assessore Razza ha impresso una forte accelerazione alla campagna di vaccinazione e i risultati sono molto incoraggianti - afferma il manager dell'Asp di Catania Maurizio Lanza. Da parte della popolazione c'è grande attenzione e una rinnovata fiducia sui vaccini. Voglio ringraziare i nostri operatori, medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali e operatori informatici, e il personale della Protezione civile per il lavoro svolto con professionalità e generosità, che ho personalmente constatato, consentendo di raggiungere gli obiettivi fissati e risolvendo le criticità che si sono presentante". Ai dati dell'Hub vaccinale per l'Asp di Catania si sommano le 2.723 dosi inoculate nei punti vaccinali aziendali (ospedalieri e territoriali), che fanno raggiungere le 5.346 dosi somministrate nel fine settimana. Intanto, per gli utenti che avevano prenotato la vaccinazione con AstraZeneca, gli uffici dell'Assessorato regionale alla Salute stanno provvedendo a riprogrammare gli appuntamenti, inviando degli sms.
12:39 - Vaccini: Razza, siamo regione con più inoculazioni AstraZeneca
"Se la metà dei siciliani prenotati non sono andati, c'è stata un'ulteriore ed eguale quantità di siciliani, in target, che invece ha fatto vincere la voglia di vaccinarsi". Lo ha detto, facendo il punto sulle somministrazioni di dosi di AstraZeneca, l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a margine dell'inaugurazione della nuova struttura di pneumologia per pazienti Covid all'ospedale Garibaldi Centro di Catania "Ieri fino a tarda sera - ha sottolineato - si è lavorato in tutti i nove hub provinciali e la Sicilia è tra le regioni d'Italia che di più ha fatto sull'utilizzo dei vaccini di AstraZeneca nei confronti dei quali c'è stata, c'è, e per certi aspetti continua ad esserci, una qualche preoccupazione da parte di tanti cittadini. La nostra iniziativa è servita per recuperare un gap inevitabile, che anche le altre Regioni hanno subito, di chi ha rinunciato alla programmazione".
12:34 - Confcommercio: su positivi Palermo errore madornale
"Scopriamo da un post del sindaco che c'è stato un errore madornale e i positivi a Palermo non sono 11.315 come riportato pochi giorni fa, ma 2.943. E adesso i dati sono 'finalmente chiari e puliti'. Noi però abbiamo dovuto subire provvedimenti restrittivi basati su dati falsati e fuorvianti, frutto di rilevazioni elaborate in modo dilettantistico. Da mesi sosteniamo che ci sono dati sballati ed errori madornali nel calcolo dei contagi, denunciando l'inadeguatezza del sistema di rilevazione e la mancanza di trasparenza". Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, che chiede chiarezza "sulla inefficiente gestione dell'emergenza sanitaria che, insieme alla richiesta di sostegni economici, sarà oggetto della pacifica manifestazione di protesta che Confcommercio Palermo ha organizzato per mercoledì davanti a Palazzo dei Normanni".
12:30 - Feste a Marsala e Castelvetrano, multe
Altre feste private in tempo di restrizioni Covid sono state scoperte dai carabinieri. Una a Marsala, l'altra a Castelvetrano. La prima, nella tarda serata di sabato scorso, in un'abitazione di contrada Colombaio Lasagna, a Marsala, dove i militari della stazione di San Filippo sono intervenuti a seguito di una segnalazione di una "presenza anomala" di parecchie auto parcheggiate nei pressi di una casa, al cui interno i carabinieri hanno, poi, trovato 7 persone, non conviventi, che si erano riunite per festeggiare una ricorrenza. Una situazione analoga a Castelvetrano, dove i militari della Radiomobile, nel corso di un servizio di pattuglia, nel cuore della notte tra sabato e domenica, sono intervenuti in una abitazione del centro cittadino dopo aver udito dall'esterno musica ad alto volume e schiamazzi. Dentro l'appartamento sono stati identificati 6 giovani, di cui due minorenni, intenti a fare una "spaghettata" notturna. Per tutti multe da 400 euro ciascuno.
12:20 - Musumeci: “Aumento casi, ma Sicilia non è in emergenza”
"Oggi, la Sicilia nonostante l'aumento dei contagi nell'ultima settimana non può considerarsi in zona di emergenza". Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, a margine dell'inaugurazione della nuova struttura di pneumologia per pazienti Covid all'ospedale Garibaldi Centro di Catania. "Le zone rosse? Non si pensano - ha sottolineato Musumeci - si decidono nel tempo di qualche ora, non si pianificano. Se il numero dei contagi è particolarmente alto e arriva la conferma da parte del Dipartimento prevenzione e la richiesta non vincolante dei sindaci, quel Comune viene dichiarato zona rossa. Diventa una necessità per evitare che il contagio possa dilagare e resta sempre una scelta sofferta”.
12:15 - Musumeci: “Imparato a rivedere necessità territorio”
"Con il Covid abbiamo imparato a rivedere quali sono le necessità del territorio. La sanità, non soltanto in Sicilia, ma in tutto il mondo, ha dovuto fare i conti con una programmazione che debba tenere in grande considerazione le malattie infettive. La terapia intensiva già da anni in Sicilia era carente e per questo noi avevamo lanciato un grido d'allarme con il piano regionale della salute". Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, a margine dell'inaugurazione della nuova struttura di pneumologia per pazienti Covid all'ospedale Garibaldi Centro di Catania "Alla fine della prossima estate - ha sottolineato Musumeci - la struttura sanitaria regionale si sarà dotata di nuovi reparti, di nuovi posti letto in terapia intensiva e sub intensiva, ma anche di centri specializzati per la riabilitazione respiratoria. Segno evidente che abbiamo imparato la lezione che sulla sanità non si risparmia per raggiungere obiettivi concreti, ma si lotta contro gli sprechi. E' un atto dovuto che noi stiamo compiendo".
12:08 - Musumeci: “Sicilia tra prime regioni per inoculazione”
"La Sicilia ha oggi numeri che ci pongono in testa tra le regioni italiane per le vaccinazioni. Se arrivassero, come sembra i primi di aprile, le quantità di dosi che abbiamo chiesto e che ci sono state promesse, io sono convinto che entro il mese di settembre potremmo immunizzare la stragrande maggioranza di siciliani". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a margine dell'inaugurazione della nuova struttura di pneumologia per pazienti Covid all'ospedale Garibaldi Centro di Catania.
11:44 - Vaccini: in Sicilia oltre 60 mila dosi a personale scuola
In Sicilia il personale scolastico che finora ha ricevuto il vaccino ha raggiunto 60.385 unità, mentre continua la campagna vaccinale per insegnanti, amministrativi e personale Ata. Il dato è stato fornito dall'Ufficio scolastico regionale sulla base delle comunicazioni ricevute dal 95% (790) degli istituti siciliani. I numeri sono aggiornati al 15 marzo.
11:27 - Riunione in prefettura Palermo dopo aggiornamento dati
Riunione in prefettura, a Palermo, per analizzare i nuovi dati emersi ieri sulla diffusione del Covid nel capoluogo. Non dati sbagliati (hanno detto il commissario per l'emergenza Covid, Renato Costa, il sindaco Leoluca Orlando e il direttore dell'Osservatorio epidemiologico Letizia Di Liberti), ma solo difformità numerica, frutto di un aggiornamento dei soggetti guariti. Nuovi dati che saranno al centro di una riunione con il prefetto Giuseppe Forlani. Sul tavolo la possibilità di non prorogare l'ordinanza che vieta di allestire i mercati rionali nei quartieri della Settimana circoscrizione, provvedimento che scadrà mercoledì, e di revocare l'altra ordinanza - valida fino al 5 aprile - che vieta la vendita degli alcolici dopo le 18.
11:00 - Non osservano prescrizioni, multe a Canicattì
A Canicattì, nell'Agrigentino, i carabinieri ieri hanno elevato 12 sanzioni da 400 euro ciascuna ad altrettante persone che non rispettavano le disposizioni anticovid e formavano gruppi nei pressi di alcuni bar.
10:56 - A Palermo domani protesta aziende dello spettacolo
In piazza domani a Palermo gli operatori tecnici del settore dello spettacolo per accendere i riflettori su un comparto "falcidiato dalla crisi pandemica e dai pochi aiuti che sono arrivati dal governo". Si riuniranno alle 10 in piazza Indipendenza, davanti alla sede della presidenza della Regione, per una manifestazione organizzata dalla Fedas Regione Sicilia, l'organizzazione associata alla federazione nazionale aziende spettacolo Italia che ingloba chi opera professionalmente nel settore dell'allestimento tecnico, tecnologico e scenografico, il noleggio e l'installazione di attrezzature e impianti audio, video, luci, strutture, palchi, coperture, costumi, servizi di facchinaggio e biglietterie. Tra le richieste che la Fedas porterà in piazza, ci sono un contributo a fondo perduto pari al 50 per cento per le aziende che noleggiano attrezzature tecniche e tecnologiche che vanno incontro a problemi di obsolescenza; il sostegno totale per il pagamento degli affitti, utenze, polizze assicurative, tasse di circolazione e governative, trasporti, fino a marzo 2022; e ancora: un contributo a fondo perduto relativo al calo di fatturato. "Lo Stato e la Regione hanno messo tanti fondi in gioco per aiutare teatri pubblici e privati, organizzatori, associazioni - dice il presidente di Fedas Sicilia, Roberto Fontana - forse pensando di aiutare anche l'indotto, ma così non è stato. Non è stato per le aziende, ma non è stato neanche per i tecnici, i free lance, gli attori, i ballerini, i musicisti e tutti quei lavoratori che regolarmente pagano le tasse e fanno parte di un'unica famiglia".
10:16 - In Sicilia aumentano i nuovi positivi e ricoverati, calano i decessi
"I dati della settimana scorsa mostrano un ulteriore incremento dei nuovi positivi in Sicilia, e un aumento anche dei ricoverati, degli ingressi in terapia intensiva e delle persone in isolamento domiciliare. Sono invece diminuiti i deceduti". Lo dice il responsabile dell'ufficio Statistica del comune di Palermo, Girolamo D'Anneo, che rende noti i dati relarivi all'andamento della pandemia e diffusi dal dipartimento della Protezione Civile. Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 5032, il 13,9% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 15,4%. I tamponi positivi sono pari al 13,4% delle persone testate, in leggero aumento rispetto al 13,3% della settimana precedente. Il numero degli attuali positivi è pari a 16192, ed è tornato a crescere (+1869 rispetto alla settimana precedente) dopo 7 settimane. Le persone in isolamento domiciliare - dice l'ufficio statistica - sono 15316, 1784 rispetto alla settimana precedente. Anche in questo caso l'incremento interrompe una serie di 7 diminuzioni consecutive. I ricoverati sono 876, di cui 125 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 85 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 25 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 57 nuovi ingressi in terapia intensiva (+39% rispetto ai 41 della settimana precedente). Il numero dei guariti (145217) è cresciuto di 3077 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti - continua l'ufficio comunale - sul totale positivi è pari all'87,6% (era l'88,4% domenica scorsa). Il numero dei deceduti, pari a 4430, è aumentato di 86 unità rispetto alla settimana precedente. Si tratta dell'incremento settimanale più basso dallo scorso 25 ottobre. Il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,7% (come domenica scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano il 5,4% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,8%)”.
7:40 - Variante nigeriana individuata al Policlinico Messina
"Abbiamo individuato al Policlinico di Messina, primo caso in Sicilia, la variante nigeriana del Covid-19 su un minore di 16 anni originario della Guinea. Il referto è stato inviato all'istituto superiore di sanità per capire come il virus si stia evolvendo". A dirlo la professoressa Teresa Pollicino che insieme al prof Giuseppe Mancuso dirige il laboratorio diagnostico molecolare del Policlinico di Messina dove è stato analizzato il tampone. Il minorenne africano, era ospite di un centro di accoglienza in Sicilia, dal quale era fuggito con un amico. Rintracciati dalla polizia, sono stati entrambi sottoposti a tamponi, ed entrambi sono risultati positivi, ad uno di loro è stata diagnosticata la variante. Il minore si trova adesso isolato nel reparto di malattie infettive del Policlinico, mentre il suo amico, anche lui 16enne della Guinea, positivo senza sintomi, è ricoverato a villa Contino in isolamento.
7:18 - In Sicilia 699 nuovi casi su 24.073 tamponi
Sono 699 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 24.073 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 125 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 751. In isolamento domiciliare 15.316 persone. Dall'inizio della pandemia sono stati effettuati 2.949.870 tamponi.