Quindici colpi di arma da fuoco sono stati esplosi nella serata di mercoledì. E' successo a Marina di Palma
Quindici colpi di arma da fuoco sono stati esplosi nella serata di mercoledì scorso, 17 marzo, come atto intimidatorio rivolto a un imprenditore dell'associazione antiracket LiberoFuturo Agrigento. E' successo a Marina di Palma, in provincia di Agrigento, presso la sede della Soambiente di Calogero Sodano detto Lillo. Il fatto è stato denunciato alla Squadra mobile di Agrigento. Nei mesi scorsi un altro dirigente di LiberoFuturo aveva ricevuto minacce, trovando due bossoli ed una croce poggiati sul parabrezza della sua auto.
La nota di LiberoFuturo Agrigento
"Questo atto intimidatorio - si legge in una nota - non otterrà il risultato auspicato dai mafiosi ma al contrario rafforzerà la scelta del nostro collega di opporsi alle prepotenze mafiose. Tutti gli imprenditori di LiberoFuturo Agrigento si stringono intorno al collega Lillo e lanciano un appello ai tanti imprenditori onesti a fare altrettanto e a denunciare ogni richiesta o imposizione delle cosche".