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Covid Palermo, protesta dei ristoratori contro le chiusure

Sicilia

"Così ci state uccidendo. Vogliamo chiarezza e coraggio - ha detto lo chef Natale Giunta, organizzatore della protesta -. Non è più tempo di postare video con le ricette, vogliamo lavoro e dignità"

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Protesta dei ristoratori a Palermo, davanti al Teatro Massimo, contro il nuovo decreto di chiusura stabilito dal Governo per contrastare l'emergenza Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI - L'EMERGENZA IN SICILIA). Presenti anche tour operator e professionisti del settore matrimoni. La protesta è stata organizzata dallo chef Natale Giunta, noto per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva 'La prova del cuoco' e per aver denunciato il racket delle estorsioni. "Così ci state uccidendo. Vogliamo chiarezza e coraggio - ha detto Giunta -. Non è più tempo di postare video con le ricette, vogliamo lavoro e dignità. Gli italiani non parlano perché hanno paura. Vogliamo dal Governo chiarezza e coraggio".

Le richieste dei manifestanti

I manifestanti chiedono ristori più veloci ed efficaci e il coraggio di una scelta definitiva che archivi definitivamente la politica delle aperture e chiusure a singhiozzo. "Ci rendiamo conto che c'è una pandemia in atto e non vogliamo sminuire la gravità del problema - ha aggiunto lo chef Giunta -, chiediamo però che siano adottate scelte più coraggiose e meno tossiche per le nostre categorie produttive. Chiediamo o il lockdown totale per tutte le attività e adeguati ristori subito, visto anche che i dati della diffusione dell'epidemia hanno dimostrato che chiudere solo noi non è stata la soluzione al problema, oppure una zona bianca con i protocolli di sicurezza, cioè aperture libere e totali con gli accorgimenti necessari, che in gran parte abbiamo già adottato su indicazione del governo sostenendo ingenti spese. Così non possiamo andare avanti - ha concluso - in attesa che decideranno cosa fare con noi saremo già morti".