La regione è sesta nel numero di nuovi contagi. Le vittime registrate sono 22 nelle ultime 24 ore
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia
Sono 478 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 22.446 tamponi processati, con una incidenza di poco sopra il 2,1% (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
19:24 - Razza: "Domani arrivano dosi AstraZeneca"
"Domani arriverà in Sicilia il vaccino Astrazeneca". Lo ha detto in una diretta Facebook l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. "Siamo ottimisti, febbraio ci vedrà procedere, insieme con la vaccinazione degli over 80, con l'ulteriore vaccino, quello di Astrazeneca, riservato alla popolazione di età inferiore ai 55 anni", ha aggiunto Razza. La vaccinazione in questa prima fase vedrà coinvolte alcune categorie che svolgono servizi eessenziali come "forza armate, forze dell'ordine, vigili urbani, insegnanti, coloro che svolgono attività per la pubblica amministrazione e per la Protezione civile, in particolare alle categorie che svolgono servizi essenziali". Domani - ha spiegato Razza - si terrà una riunione con tutte le Regioni", nel corso della quale sarà deciso con Astrazeneca "di partire in tutta Italia con le stesse categorie". "Speriamo e confidiamo molto che nelle prossime settimane, dopo febbraio, si possa aumentare con la dotazione per fare presto - ha sottolineato Razza - la prima fase di vaccini, che doveva impegnare i primi tre mesi dell'anno, ci deve auspicabilmente portare a coprire tutta la popolazione con più di 80 anni entro marzo".
19:19 - Razza: "Situazione migliorata ma virus circola"
"In Sicilia Rt sembra essere più contenuto, per le terapie intensive il livello è quello di una curva piatta da molti giorni". Lo ha detto l'assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, nel corso di una diretta Facebook. "Sono miglioramenti che non ci devono fare dimenticare che il coronavirus esiste e che le varianti iniziano a circolare sempre di più - ha spiegato Razza -. Ci vuole un attimo per tornare a una diffusione maggiore del contagio e non ce lo possiamo permettere, per varie ragioni: le attività commerciali devono essere protette dai comportamenti individuali, le strutture sanitarie nei mesi scorsi sono state molto sotto pressione. E poi per il vero avvio della campagna vaccinale".
19:16 - Razza: "In Sicilia già 40mila prenotazioni per over 80"
"Sono oltre 40mila i cittadini over 80 che in Sicilia hanno prenotato finora il vaccino contro il Covid". Lo ha detto l'assessore alla salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, nel corso di una diretta Facebook per commentare la prima giornata di prenotazione. Razza ha spiegato la facilità con cui è possibile registrarsi, "bastano la tessera sanitaria e il codice fiscale", spiegando che "è tutto molto intuitivo". Con le attuali forniture, l'assessore alla salute ha detto che sarà possibile fare "seimila vaccinazioni al giorno. Da marzo speriamo di avere una maggiore dotazione". Inoltre, Razza ha assicurato che sarà rafforzato il call center di prenotazione al quale oggi "è arrivato il 3% delle prenotazioni, il resto sono arrivate on line".
17:50 - In Sicilia 478 nuovi positivi, 22 i morti
Sono 478 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 22.446 tamponi processati, con una incidenza di poco sopra il 2,1%: il tasso continua la discesa che si era già registrata ieri. La regione è sesta nel numero di nuovi contagi. Le vittime sono 22 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.704. Il numero degli attualmente positivi è 38.932, con un decremento di 77 casi rispetto a ieri. I guariti sono 533. Negli ospedali continuano a scendere i ricoveri che adesso sono 1.373, 3 in meno rispetto a ieri; ma aumentano quelli in terapia intensiva che sono 181, tre in più rispetto a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo con 137 casi, Catania 107, Messina 117, Trapani 21, Siracusa 55, Ragusa 13, Caltanissetta 18, Agrigento 6, Enna 4.
17:25 - Sindacato: "Sanitari aspettano premio prima ondata"
"È trascorso circa un anno, tuttavia gli incentivi covid, spettanti al personale del servizio sanitario regionale della Sicilia, non sono stati ancora pagati. Trattasi del mancato pagamento del cosiddetto "premio covid" che rappresenterebbe il giusto riconoscimento per il lavoro svolto nel fronteggiare, con impegno e professionalità, la pandemia da covid-19. Circostanza, questa, segnalata dal territorio regionale, che pone la Sicilia in condizione deteriore rispetto alla maggior parte delle altre regioni che, diversamente, si sono attivate in tal senso". Lo dice la segretaria regionale della Fsi-Usae Sicilia Federazione sindacati indipendenti organizzazione costituente della Confederazione unione sindacati autonomi europei. "I lavoratori della sanità - aggiungono - sono oggi sviliti e appare contraddittorio e paradossale, da un lato, continuare a pretendere dagli stessi di assumere ancora una volta la veste di protagonisti della ennesima sfida pandemica da fronteggiare e, dall'altro, proseguire ad assumere un atteggiamento mortificante, avverso gli stessi, dal punto di vista e professionale e salariale. Le 17 aziende non hanno ancora provveduto, peraltro, ad operare una opportuna ricognizione degli incentivi covid da elargire ai dipendenti aventi diritto che, di fatto, attendono, ancora, il saldo afferente alla prima ondata".
17:13 - Vaccini, Musumeci: "Programma finirà in estate con più giovani"
"Il programma vaccinale finirà in estate raggiungendo anche le fasce dei più giovani, fino ai sedicenni". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci intervenendo a Rainews24 per parlare dell'avvio della campagna vaccinale anticovid per gli over 80. Da oggi i cittadini siciliani con più di 80 anni infatti - compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 - potranno accedere al form 'prenotazioni.vaccinicovid.gov.it', che sarà raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione siciliana, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle aziende del sistema sanitario regionale. In Sicilia, i cittadini che rientrano in questa fase del target over 80 sono circa 320mila. "Siamo convinti che se si dovesse andare avanti secondo il programma entro il 28 febbraio potremmo somministrare oltre 130 mila dosi. Sarebbe un buon punto di partenza, è incorraggiante e sta restituendo un po' di fiducia ai cittadini", ha detto Musumeci. "Ricordo che la mia regione è stata all'inizio tra le prime in Italia per quantità di vaccini somministrati - ha sottolineato Musumeci - prima che arrivasse la brutta notizia della Pfizer e quindi abbiamo dovuto riprogrammare il piano di vaccinazioni". La Sicilia è la prima regione d'Italia ad avviare il sistema di prenotazione online del vaccino anti Covid, predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l'emergenza pandemica e realizzato da Poste Italiane. Nei giorni scorsi, i tecnici informatici dell'assessorato della Salute hanno completato il processo di allineamento delle informazioni (tra punti vaccinali negli ospedali, disponibilità vaccini e popolazione siciliana) con la banca dati di Poste Italiane per consentire la predisposizione degli slot di prenotazione. Musumeci ha, infine, ricordato che oggi sono tornati a scuola gli studenti delle superiori con la didattica al 50%". Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria. Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).
16:34 – Vaccini, in Sicilia al via oltre 20mila prenotazioni per over 80
"Oltre 20 mila siciliani over 80 hanno prenotato la vaccinazione contro il Covid". Lo ha detto a Rainews24 il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. "Oggi è stato il primo giorno e la prenotazione - ha aggiunto - sta andando benissimo, non ci sono lamentele. Siamo soddisfatti di questa prima giornata. E' un dato significativo. Quella odierna è la prima giornata di prenotazione in Sicilia per il vaccino agli ultraottantenni. Potremmo somministrare circa 130 mila dosi entro la fine di febbraio". La somministrazione, così come ha assicurato Musumeci, partirà il prossimo 20 febbraio nei 60 punti vaccinali distribuiti in Sicilia, ma si potrà chiedere anche il vaccino a domicilio. "In questo caso - ha detto Musumeci - i sanitari che devono inoculare la dose andranno direttamente a casa degli anziani oppure nelle Rsa se si trovano in una residenza sanitaria assistita".
16:27 - In Sicilia calano contagi, in una settimana -14,2%
Notizie incoraggianti dal report settimanale della Protezione civile sulla pandemia in Sicilia, elaborato dall'ufficio statistico del Comune di Palermo. Secondo i dati resi noti, sono in calo tutti gli indicatori tranne quello degli accessi alle terapie intensive negli ospedali dell'Isola. Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 5.451, il 14,2% in meno rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrata una diminuzione del 29,6%. I tamponi positivi sono il 14,1% delle persone testate, in calo rispetto al 15,7% della settimana precedente. Il numero degli attuali positivi è pari a 39.009, 3.280 in meno e le persone in isolamento domiciliare sono 37.633, 3.127 in meno, sempre rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 1.376, di cui 178 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono diminuiti di 153 unità (di cui -26 in terapia intensiva). Nella settimana appena conclusa si sono registrati però 73 nuovi ingressi in terapia intensiva (+4,3% rispetto ai 70 della settimana precedente). I guariti sono 98.863, aumentati di 8.527 unità e la percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 69,8% (era il 66,4% domenica scorsa). Il numero dei deceduti è 3.682, 204 in più rispetto alla settimana precedente. Il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,6% (come domenica scorsa). Infine, i ricoverati complessivamente rappresentano il 3,6% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%)".
15:06 - In Sicilia si torna in classe al 50%, bus pieni
In Sicilia da oggi gli studenti delle superiori sono rientrati in classe per svolgere le lezioni in presenza, sia pure al 50%. Ad accogliere i 1300 allievi dell'Alberghiero Pietro Piazza di Corso dei Mille a Palermo, l'istituto più grande d'Italia, questa mattina insieme al dirigente scolastico Vito Pecoraro c'era anche il provveditore agli Studi della Sicilia Stefano Suraniti. I ragazzi sono entrati scaglionati e da quattro diversi ingressi; gli studenti del triennio alle 8 e quelli del biennio alle 9. "E' andato tutto secondo quanto era stato organizzato da giorni - sottolinea il preside - gli alunni sono stati accolti dal provveditore con il quale abbiamo fatto un giro per le classi. Il rientro si è svolto senza problemi. La stessa cosa non può dirsi, invece, per quanto riguarda i trasporti pubblici. Molti studenti hanno riferito che sugli autobus i passeggeri erano ben oltre la capienza consentita del 50%. Pieni anche i pullman di linea che collegano i piccoli centri della provincia con il capoluogo". Suraniti ha detto che chiederà alla Regione di potenziare i collegamenti per garantire il distanziamento. "Nel corso della visita di stamane ho avuto modo di confrontarmi - spiega - con il personale della scuola e con gli studenti, percependo le loro emozioni e le loro aspettative. Ho fornito ampie assicurazioni sul fatto che avremmo raccolto le loro segnalazioni e proposte, anche con riferimento al trasporto pubblico locale". Il provveditore evidenzia che dai monitoraggi effettuati dall'Ufficio Scolastico Regionale, aggiornati al 1 febbraio, risulta una incidenza dello 0,27% di alunni positivi all'infanzia e al I ciclo; il tasso di positività al II grado, nonostante siano in didattica a distanza da ottobre, è dello 0,24% "ed è legato al fatto che rimane comunque l'esigenza di una socialità, che la scuola può garantire in sicurezza. La didattica in presenza - osserva Suraniti - permette di sviluppare la dimensione relazionale, con un impatto positivo anche sulla dimensione formativa, e consente di valorizzare ulteriormente le potenzialità di ogni alunno e di tutelare maggiormente gli alunni più a rischio dispersione e povertà educativa".
15:01 - Osteria aperta a Palermo, multati titolare e clienti
Un'osteria di corso dei Mille, a Palermo, ieri era aperta e con clienti seduti ai tavoli. La polizia ha sanzionato per circa diecimila euro complessivi la titolare del locale, il personale e una ventina di ospiti e ha disposto la chiusura dell'esercizio per 5 giorni. La titolare ha detto ai poliziotti di non sapere che nella zona arancione, nella quale ricadono Palermo e la Sicilia, i locali di ristorazione non possono ospitare clienti.
13:10 - Controlli dei vigili urbani di Catania, 13 sanzioni
Due esercizi commerciali chiusi, sei multe a venditori ambulanti abusivi e il sequestro della merce in vendita e 13 sanzioni per violazione delle norme anti Covid. E' il bilancio di un'attività di controllo del territorio per il rispetto delle disposizioni per contenere la pandemia virale e sulle normative commerciali eseguita dalla polizia municipale di Catania nello scorso fine settimana. Complessivamente i vigili urbani hanno elevato verbali amministrativi per 10.232 euro.
11:24 - Positivo esce di casa a Catania, denunciato
Un giovane di 20 anni positivo trovato fuori casa è stato denunciato a Catania dalla guardia di finanza per l'inosservanza dell'ordine dato di restare a casa per impedire la diffusione di una malattia infettiva. Così stato fermato per un controllo in piazza della Repubblica mentre, senza casco, era alla guida del suo scooter, peraltro privo di copertura assicurativa e revisione. Ed è intervenuta anche la polizia Locale, che ha contestato al 20enne le violazioni delle norme del al Codice della Strada e sequestrato lo scooter.
11:21 - Controlli a Catania, 15 sanzioni
Sono state 15 le persone sanzionate a Catania dalla guardia di finanza nell'ultima settimana per varie violazioni delle norme anti Covid come il mancato uso della mascherina, il divieto di uscire dal proprio comune di residenza senza valide giustificazioni o nelle ore notturne. Tre quelle che nei giorni delle festività agatine hanno violato il divieti di assembramento.
7:21 - In Sicilia 574 nuovi casi su 24.633 tamponi
Sono 574 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia su 24.633 tamponi processati con una incidenza di positivi poco sopra il 2,3%. Le vittime sono state 25 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.682. Il totale degli attualmente positivi è 39.009. I guariti sono 806. La distribuzione nelle province vede Palermo 213, Catania 153, Messina 98, Siracusa 55, Trapani 17, Caltanissetta 14, Agrigento 10, Ragusa 10, Enna quattro.