Dalle indagini è emerso un vero e proprio clima di paura instaurato dall'uomo, con minacce, percosse, umiliazioni e offese
La polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip di Ragusa su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 56enne di Vittoria accusato di violenze e atti persecutori. L'uomo, secondo le accuse, avrebbe maltrattato ripetutamente la propria compagna che già in passato aveva tentato di interrompere la relazione.
Il clima di paura
L'inchiesta, svolta dagli investigatori del Commissariato di Vittoria, è cominciata il 26 dicembre scorso quando una volante è intervenuta presso il pronto soccorso dopo il ricovero di una donna a seguito delle gravi lesioni provocate da un violento schiaffo che il compagno le aveva sferrato al culmine di una lite. Pochi giorni dopo mentre la donna si trovava ancora ricoverata in ospedale, l'uomo è stato sorpreso da una pattuglia della polizia nei pressi dell'ospedale con un coltello a serramanico nascosto all'interno dell'auto. Dalle indagini è emerso un vero e proprio clima di paura instaurato dall'uomo, con minacce, percosse, umiliazioni e offese, al punto che la vittima non aveva mai voluto denunciare le violenze subìte alle forze dell'ordine per paura di ritorsioni.