Secondo gli investigatori appartiene alla famiglia mafiosa di Vita e avrebbe mantenuto un costante collegamento con gli altri affiliati
Arrestato a Vita, in provincia di Trapani, G.S.G., presunto favoreggiatore del boss latitante Matteo Messina Denaro (CHI È). Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Marsala. L'uomo deve scontare una pena a 10 anni di reclusione per associazione mafiosa ed era già stato arrestato insieme ad altri esponenti mafiosi del Trapanese nell'ambito del cosiddetto processo 'Pionica' che si è concluso il 23 dicembre scorso con la condanna dell'imputato.
Le indagini
L'uomo è stato rintracciato nella sua abitazione. Secondo gli investigatori appartiene alla famiglia mafiosa di Vita e avrebbe mantenuto un costante collegamento con gli altri affiliati veicolando informazioni riservate. Le indagini hanno inoltre accertato che avrebbe messo a disposizione un baglio di sua proprietà in località Chinea, tra Trapani e Salemi, dove si sarebbero svolti alcuni summit di mafia. Tra i reati contestati anche l'intestazione fittizia di beni, poi rivenduti, al fine di sottrarli alle misure di prevenzione patrimoniale e i cui proventi sarebbero stati messi a disposizione per sostenere economicamente la latitanza di Matteo Messina Denaro.