Il gruppetto, di cui facevano parte una 15enne e un 16enne, minacciava e picchiava le vittime con un bastone o jeans bagnati e arrotolati e si faceva consegnare soldi del pocket money, sigarette, vestiti, cibo e cellulari, i quali venivano restituiti solo in cambio di denaro
Un gruppetto di subsahariani minacciava e picchiava alcuni maghrebini tra gli ospiti del centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculania (in provincia di Agrigento) con un bastone o con dei jeans bagnati e arrotolati e si faceva consegnare i soldi del pocket money, ma anche sigarette, vestiti, cibo e cellulari, i quali venivano restituiti solo in cambio di soldi. Due di loro, una ragazza di 15 anni e un 16enne, sono stati fermati dalla polizia per rapina, estorsione, sequestro di persona, percosse, violenza privata ed atti persecutori, continuati ed in concorso. I ragazzi erano arrivati a Villa Sikania lo scorso 12 novembre e avrebbero subito prendendo di mira le loro vittime, che prima hanno subito, ma poi li hanno denunciati ai poliziotti del commissariato "Frontiera" di Porto Empedocle (nell’Agrigentino).