L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Le indagini della polizia sono nate dalla denuncia presentata dalla vittima, la quale ha anche raccontato che l'ex convivente non le permetteva di uscire di casa
La Polizia di Caltanissetta ha arrestato un uomo di 34 anni, nisseno, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere decisa dal gip Valentina Balbo. L'indagine della Squadra Mobile nissena è nata dalla denuncia presentata nei giorni scorsi in Questura dall'ex compagna dell’uomo, la quale ha raccontato che, durante il rapporto di convivenza durato quattro mesi, il 34enne le impediva di uscire di casa e di frequentare le sorelle, ritenendo che se fosse uscita avrebbe incontrato altri uomini.
Era già stato arrestato per atti violenti
Oltre a insultarla continuamente, l’uomo aveva distrutto le suppellettili di casa, l'aveva presa a calci, picchiata di fronte al figlio di 9 anni che la donna aveva avuto da una precedente relazione e le aveva anche puntato un coltello alla gola, minacciandola di morte se avesse deciso di interrompere il rapporto. Qualche giorno fa le aveva lanciato addosso i pezzi di vetro di una lampada e l'aveva colpita con calci alla gamba, percossa con un manico di scopa fino a spezzarlo e procurato anche un trauma cranico, ematomi alle gambe e al collo, giudicati guaribili in 20 giorni. L'uomo era già stato arrestato nel 2019 per atti di violenza nei confronti di una ex convivente ed è attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.