Covid, a Gela muoiono in dieci giorni padre, madre e figlio

Sicilia

I tre componenti del nucleo familiare erano ricoverati dal mese scorso. Madre e figlio sono deceduti rispettivamente il 31 ottobre e il 4 novembre, mentre l’uomo, un pensionato di 80 anni, è morto nelle scorse ore

A Gela un’intera famiglia è morta a causa del Covid. Prima una donna e il figlio, deceduti a distanza di pochi giorni l'una dall’altro, poi anche un uomo, rispettivamente marito e padre delle due vittime. I tre componenti del nucleo familiare sono venuti a mancare in circa dieci giorni. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN SICILIA)

Erano ricoverati dal mese scorso

Mamma e figlio erano deceduti nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta: il 31 ottobre la pensionata di 71 anni, ricoverata il 23 ottobre con una polmonite bilaterale da covid-19, mentre il 4 novembre il figlio di 50 anni. Nelle scorse ore è morto anche l’uomo, un pensionato di 80 anni, affetto da diverse patologie, che si trovava ricoverato nel reparto di Rianimazione del "San Giovanni Di Dio" di Agrigento. I tre gelesi erano stati ricoverati il mese scorso nei due ospedali siciliani.

Sindaco Gela: "Sgomenti per tragedia"

"Dolore, tristezza, incredulità. Siamo sgomenti di fronte all'immane tragedia che ha colpito una famiglia della nostra città, letteralmente spazzata via dal Covid-19". Lo ha detto il sindaco di Gela, Lucio Greco che, insieme alla giunta e ai consiglieri comunali ha voluto esprimere vicinanza ai familiari dei tre gelesi - padre, madre e figlio - uccisi dal Covid-19. "In appena dieci giorni hanno perso, uno dopo l'altro, la loro battaglia contro un virus che non guarda in faccia nessuno - continua il primo cittadino - e che si è portato via anche uno dei loro figli di appena 50 anni, che è spirato a Caltanissetta, nello stesso ospedale in cui aveva combattuto insieme alla madre. Fino alla fine, tutti abbiamo sperato che almeno il padre, ricoverato al San Giovanni Di Dio di Agrigento, si potesse salvare e potesse tornare a casa dai suoi cari, ma così non è stato e la notizia del suo decesso, giunta nelle ultime ore, ci lascia attoniti, addolorati". "Questo è il momento del dolore e del silenzio, ma voglio esprimere tutto il mio cordoglio per l'infelice sorte di questo nucleo familiare, non solo a titolo personale ma anche a nome dell'intera amministrazione, del presidente del Consiglio comunale Totò Sammito e di tutti i consiglieri. Stiamo vivendo davvero una fase drammatica, e ora più che mai dobbiamo restare uniti, compatti, solidali. Dobbiamo essere comunità", conclude.

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