La studentessa dell'Università di Messina, proclamata dottoressa in Medicina e Chirurgia con 110 e lode, è stata assassinata lo scorso marzo a Furci Siculo. La sua tesi è stata discussa dalla sua amica e collega Vittoria Patorno e valutata da una commissione presieduta dal Rettore, Salvatore Cuzzocrea
Lorena Quaranta, giovane studentessa uccisa a Furci Siculo dal fidanzato nel marzo scorso, è stata proclamata dottoressa in Medicina e Chirurgia con 110 e lode. A ricevere la pergamena, durante la cerimonia di laurea all'Università di Messina, sono stati stati i familiari della ragazza. La notizia è stata riportata dall'huffingtonpost.
La proclamazione di Lorena
Lorena si è laureata con una tesi intitolata “Immunodeficienze selettive: la candidiasi mucocutanea cronica”, discussa dalla sua amica e collega Vittoria Patorno e valutata da una commissione presieduta dal Rettore, Salvatore Cuzzocrea. Alla cerimonia erano presenti, oltre ai familiari, gli amici e i colleghi di Lorena, i Prorettori e i Direttori di Dipartimento, il procuratore Giovannella Scaminaci, Maria Andaloro, ideatrice della campagna “Posto occupato” e i rappresentanti delle autorità.