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Coronavirus Sicilia, registrati 259 nuovi contagi in 24 ore

Sicilia
©Ansa

Passano a 409 i ricoverati in ospedale, con un incremento di 4 ricoveri rispetto a ieri. Di questi 33 si trovano in terapia intensiva, mentre diventano 376 i ricoveri in regime ordinario. I tamponi eseguiti sono stati 7374. Anche oggi si registrano tre nuove vittime

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 259 i nuovi positivi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 3.696 gli attuali positivi e passano a 409 i ricoverati in ospedale con un incremento di 4 ricoveri rispetto a i -i. Di questi 33 si trovano in terapia intensiva, tre in più rispetto a 24 ore prima, mentre diventano 376 i ricoveri in regime ordinario; 3.287 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 7374. Anche oggi si registrano tre nuove vittime positive al Covid: il totale sale a 329. I guariti sono 109.

Intanto, ieri in Sicilia si sono registrati 213 nuovi casi. Invece, è stato arrestato l'uomo che avrebbe violentato durante il lockdown e messo incinta una ragazza disabile ricoverata all'Oasi di Troina mentre questa era positiva. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

19:02 - In Sicilia a ottobre eseguiti finora 39.051 tamponi

 In Sicilia nei primi otto giorni di ottobre sono stati eseguiti 39.051 tamponi, con una media giornaliera di 5.579. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria da coronavirus ne sono stati fatti 529.533. I dati sono del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana. I tamponi vengono eseguiti dalle nove aziende sanitarie siciliane, negli ospedali e a pagamento nei laboratori d'analisi convenzionati, mentre le cliniche effettuano i tamponi rapidi. Nel frattempo dallo scorso 5 ottobre, come nel resto d'Italia, è scattata anche in Sicilia la campagna di vaccinazione contro l'influenza stagionale. Nell'Isola pronte 1,5 milioni di dosi vaccino anti influenzale acquistate dalla Regione Siciliana, che per la campagna 2020, ha fatto l'appalto unico regionale. Sono oltre il 60 per cento in più rispetto all'anno scorso: a Palermo, 360mila, a Trapani 215 mila, ad Agrigento 114.600, ad Enna 38mila, a Caltanissetta 54.550, a Messina 233.500, a Catania 269mila, a Siracusa 124mila e a Ragusa, infine, 92mila. Molte le novità introdotte dall'assessorato regionale alla Salute per la realizzazione della campagna. Rispetto alle stagioni precedenti la vaccinazione oltre ad essere raccomandata ai soggetti a rischio - tra cui pazienti cronici come cardiopatici, diabetici, ipertesi, broncopatici e donne in gravidanza -, sarà estesa anche agli adulti sani in buone condizioni di salute che hanno compiuto almeno 60 anni, invece l'anno scorso era 65; a tutti i bambini con età superiore a 6 mesi che frequentino comunità; ai familiari dei bambini con meno di 6 anni; e, naturalmente, agli operatori sanitari e agli operatori di pubblica utilità. A tutte queste categorie la vaccinazione verrà offerta in forma attiva e gratuita. L'anno scorso l'adesione alla campagna ha fatto registrare un incremento complessivo del 15% rispetto al 2018. 

18:06 - Altri 2 sanitari positivi all'ospedale di Cefalù

Altri due operatori sanitari dell'ospedale Giglio di Cefalù sono risultati positivi al Covid. Si aggiungono agli altri sette colleghi e al paziente dell'area della fisioterapia da cui potrebbe essere partito il contagio. Complessivamente sono quindi dieci i casi individuati in ospedale. Per disposizione della direzione strategica tutte le attività non urgenti sono state sospese fino a lunedì 1 ottobre. Il paziente risultato positivo risiede a Lascari dove si è acceso un altro focolaio. Alla luce dei risultati dello screening compiuto nel circondario il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, si è rivolto all'Asp e all'assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, perché venga valutata l'esigenza di "procedere, a scopo precauzionale, alla chiusura delle scuole anche nel territorio di Cefalù".

17:30 – A Palermo 131 nuovi casi

Le tre vittime per il Covid in Sicilia sono due uomini di Catania, di 90 e 74 anni e una donna di Trapani di 84 anni. I nuovi 259 casi sono così ripartiti nelle province, 131 a Palermo, 9 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 66 a Catania, 1 a Enna, 23 a Messina, 17 a Ragusa, 1 a Siracusa e 7 a Trapani.

17:14 - In Sicilia 259 positivi in 24 ore

Sono 259 i nuovi positivi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 3.696 gli attuali positivi e passano a 409 i ricoverati in ospedale con un incremento di 4 ricoveri rispetto a ieri. Di questi 33 si trovano in terapia intensiva, tre in più rispetto a 24 ore prima, mentre diventano 376 i ricoveri in regime ordinario; 3.287 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 7374. Anche oggi si registrano tre nuove vittime positive al Covid: il totale sale a 329. I guariti sono 109.

16:23 - Non hanno la mascherina, multe a 3 giovani

I carabinieri di Partinico e Montelepre hanno multato 3 giovani che erano senza mascherine anticovid all'aperto. In questi ultimi giorni le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli per fare rispettare quanto previste dalle nuove ordinanze per fare indossare la mascherina anche all'aperto.

16:10 - L'Asp Messina porta a 13 le Usca sul territorio

L'Asp Messina, considerato l'aumento dei contagi da coronavirus, ha deciso di aumentare il numero delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), con la trasformazione delle quattro unità turistiche in unità speciali di ambito, portando così a 13 il totale in tutta la provincia. Le 13 Usca sono dotate di macchina con autista per raggiungere i soggetti positivi al loro domicilio e sono composte da medico, infermiere e operatore sociosanitario e svolgeranno la loro attività dalle 8-20, sette giorni su sette. Le nuove quattro unità destinate a fronteggiare l'emergenza nelle scuole sono suddivise per servire il territorio in maniera capillare, prevedendo ambiti territoriali Usca con competenza sovradistrettuale: Usca Ionica nella sede di Taormina con competenza distretto di Taormina con estensione sino a Scaletta Zanclea; Usca Peloritana, a Messina con competenza sul distretto del capoluogo; Usca Longano, nella sede di Barcellona con competenza sul distretto di Lipari, Barcellona e Milazzo; Usca Nebrodi, nella sede di Sant'Agata Militello con competenza sul distretto di S. Agata Militello, Patti e Mistretta. "Condividiamo l'alto livello di allerta disposto dal presidente Musumeci e dall'assessore Razza - dice il direttore generale Paolo La Paglia - rivolgendo l'attenzione ai contagi nelle scuole e disponendo una centrale operativa a Messina nel 'Palazzo Satellite"' di piazza della Repubblica raggiungibile da tutta la provincia all'indirizzo mail: scuola@asp.messina.it; la 'Centrale operativa Usca' sarà attiva da lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Domani nel comune di Galati Mamertino convergeranno alcune Usca dell'Asp Messina per effettuare contemporaneamente oltre 500 tamponi vista l'emergenza determinata da un vasto focolaio.

15:47 - Sicilia regione con più casi di ospedalizzati

La Sicilia con l'11,5% è la regione italiana con la maggiore percentuale dei casi di coronavirus ospedalizzati, una cifra nettamente superiore alla media nazionale del 6,6%, seguono la Liguria (10,4%) Lazio (9,9%), Puglia (8,9%), Piemonte (8,6%), Abruzzo (8,2%), Basilicata (7,9%). Lo rivela il monitoraggio della Fondazione Gimbe che sottolinea come "da fine luglio si rileva in Italia un incremento dei pazienti ricoverati con sintomi e in terapia intensiva, che sono aumentati rispettivamente da 732 a 3.625 e da 49 a 319 ". "Se il dato nazionale - dice il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta - non lascia intravedere alcun sovraccarico dei servizi ospedalieri, iniziano ad emergere differenze regionali rilevanti". In particolare, al 6 ottobre ben 8 regioni registrano tassi di ospedalizzazione per 100.000 abitanti superiori alla media nazionale di 6,5: Lazio (13,9), Liguria (13), Campania (9,2), Sardegna (8,8), Sicilia (7,9), Piemonte (7,1), Abruzzo e Puglia (6,6).

14:20 - Agrigento, studente positivo: classe in isolamento

Uno studente del quarto anno del liceo linguistico "Leonardo" di Agrigento è risultato positivo al coronavirus. Si tratta, per la provincia agrigentina, del primo caso che riguarda un istituto scolastico. La classe del giovane è stata, in via precauzionale, messa in isolamento domiciliare in attesa dei controlli da parte delle autorità sanitarie. E' in quarantena invece lo studente e in isolamento fiduciario i suoi genitori. Il dirigente scolastico del liceo "Leonardo", Patrizia Pilato, ha rassicurato i familiari di tutti gli studenti, ricordando che "nel liceo sono in atto tutte le procedure di prevenzione previste dalle direttive ministeriali".

12:35 - Pallanuoto, salgono a sei gli atleti positivi del Telimar

Sono sei, cinque adulti e un minorenne, i giocatori della squadra di pallanuoto Telimar positivi al Covid 19. Insieme a loro anche altri tre delle giovanili sono risultati positivi al tampone. È quanto ha confermato il presidente della squadra palermitana di A1 Marcello Giliberti, presidente del TeLiMar. "Dopo le positività riscontrate nei giorni scorsi sui tamponi di Lo Cascio, Di Patti, Del Basso e Galioto, - dice Giliberti - abbiamo continuato a seguire il nostro protocollo interno antiCovid19 che, a parte i tamponi e l'isolamento in rigorosa quarantena di tutta la squadra, dello staff e degli addetti ai lavori con i quali i quattro positivi erano entrati in contatto stretto, prevedeva il monitoraggio del loro stato di salute attraverso il nostro consulente infettivologo Alessandro Bivona. Tra gli ultimi dieci tamponi eseguiti ai nostri atleti altri due giocatori della squadra di A1, Massimiliano Migliaccio e un minorenne, sono risultati stamane positivi".

"Oltre al minorenne aggregato alla A1 - spiega Giliberti -, abbiamo riscontrato altre 3 positività su nostri atleti Under 18, che convivevano in casa con lui. Abbiamo seguito scrupolosamente il nostro protocollo interno antiCovid19, fra cui tamponi continui, che continueremo anche in questo periodo di fine quarantena a replicare", aggiunge.

12:27 - Palermo, riapre lo stadio Vito Schifani

E' stata effettuata a Palermo la sanificazione di tutti i locali dello stadio Vito Schifani, chiudo nei giorni scorsi a causa della positività al coronavirus del parente di un dipendente della struttura. L'impianto riaprirà domani.

11:57 - Focolaio a Castel di Lucio, 100 in isolamento

Oltre cento persone in isolamento volontario e 15 positive al Covid. Gli ultimi tre casi sono stati accertati questa mattina. Castel di Lucio, un borgo di 1200 abitanti sui Nebrodi, vive un'emergenza sanitaria a causa di un focolaio che si sta cercando di controllare con grande difficoltà. Il sindaco Giuseppe Nobile ha tenuto una riunione per assicurare il funzionamento dei servizi comunali con personale ridotto. Le scuole, subito chiuse, riapriranno lunedì 12 ottobre. Alcuni volontari stanno assistendo gli anziani e i nuclei familiari in quarantena. Per individuare l'origine del focolaio e per contenerne gli effetti a Castel di Lucio si stanno effettuando screening sulla popolazione e mappatura dei contatti con i positivi.

7:27 - Enna, disabile violentata: arrestato operatore sanitario 

La polizia ha arrestato l'uomo che avrebbe violentato durante il lockdown e messo incinta una ragazza disabile ricoverata all'Oasi di Troina mentre questa era positiva. Gli agenti hanno fermato come indiziato di delitto un operatore sanitario della struttura, L.A., di 39 anni, accusato  di violenza sessuale aggravata dall'aver commesso il fatto ai danni di una donna disabile e nel momento in cui la stessa era a lui affidata. La violenza sarebbe avvenuta durante il lockdown, mentre l'Oasi di Troina era dichiarata zona rossa. Il fermo è stato disposto al termine del lungo interrogatorio in cui l'operatore ha confessato. A denunciare i fatti alla squadra mobile lo scorso 11 settembre sarebbe stato l'avvocato, nominato dalla famiglia della vittima che soffre di gravissime patologie connesse a una rara malattia genetica.

7:23 - A Vittoria positivi a quota 52, anche tre poliziotti

Crescono i contagi in provincia di Ragusa e soprattutto a Vittoria che ha raggiunto quota 52 ed è il comune col maggiore numero di positivi. Tra i contagiati anche tre poliziotti del commissariato di Vittoria. Sono in isolamento domiciliare fiduciaria. Intanto, è stato ricoverato nell'Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa un giovane di 30 anni anch'egli di Vittoria. L'uomo è attualmente nel reparto di Malattie Infettive.