Migranti a Lampedusa: 120 sbarcati, a fuoco furgone della società che gestisce l’hotspot

Sicilia

Il mezzo serve a trasferire le persone dal porto al centro di contrada Imbriacola. Tempestivo l’intervento dei pompieri. Indagano i carabinieri. Nell'hotspot si è intanto arrivati a circa 360 ospiti

A Lampedusa è andato a fuoco un furgone della Nova Facility, la società trevigiana che gestisce l'hotspot. Il mezzo serve a trasferire i migranti dal porto al centro di contrada Imbriacola. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che il rogo si propagasse ai rimorchi posteggiati vicino al furgone. I primi ad essersi accorti delle fiamme sono stati i pompieri che stazionano e svolgono servizio di prevenzione, all'entrata del centro di accoglienza. Indagano i carabinieri.

L'incendio

Il rogo del furgone è stato segnalato da un passante al comando dei vigili del fuoco di Agrigento, che alle due di notte ha avvertito il distaccamento di Lampedusa, subito intervenuto per spegnere le fiamme. La zona, dove abitualmente vengono parcheggiati mezzi pesanti, è circondata da sterpaglie, ma, secondo i primi accertamenti eseguiti, l'incendio è partito dal furgone. L'indagine condotta dai carabinieri dovrà stabilire se si sia trattato di un episodio doloso. La Nova Facility aveva preso il furgone a noleggio. L'impresa utilizza anche altri mezzi per il trasporto dei migranti nella tratta tra il porto e l'hotspot di contrada Imbriacola.

Gli sbarchi

Sono otto, dalla mezzanotte al pomeriggio di oggi, gli sbarchi registratisi con un totale di oltre 120 persone. All'hotspot si è arrivati ad oltre 360 presenze. La Prefettura di Agrigento è già al lavoro per varare un piano di trasferimenti. Ieri, in meno di 12 ore si erano registrati altri 4 approdi di 44 tunisini.

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