Trapani, sequestrati beni per 1.5 milioni di euro a un trafficante di migranti

Sicilia
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Il tribunale di Trapani ha disposto il sequestro di un immobile, due aziende e terreni a Marsala e Mazara del Vallo, un'auto e di disponibilità finanziarie

La guardia di finanza ha sequestrato beni per un milione e mezzo a un 40enne, F.M., accusato di essere un trafficante di migranti. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Trapani, su richiesta della Procura di Palermo.

La vicenda

Nel gennaio 2019, F.M., insieme ad altri 13 indagati, è stato destinatario di un provvedimento di fermo emesso dalla Dda nel corso dell'operazione "Barbanera", condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo. Le indagini riguardano un'organizzazione formata da tunisini e italiani, accusata di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e l contrabbando di tabacchi, che operava tra il Nord Africa e le province di Trapani, Agrigento e Palermo. Per ogni "viaggio", i migranti pagavano tremila euro. Inoltre, nel 2012 F.M. era stato arrestato con l'accusa di detenzione di armi ed esplosivi. 

Il sequestro

Nel corso delle indagini è stata accertata una sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettati nel tempo dal capo della banda. Il tribunale di Trapani ha disposto il sequestro di un immobile, due aziende e terreni a Marsala e Mazara del Vallo, un'auto e di disponibilità finanziarie. Una delle due imprese sequestrate opera nel settore agro-alimentare, mediante la coltivazione in serra di prodotti stagionali. 

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