La vittima, trasportata nell'ospedale Cannizzaro, ha riportato traumi a due vertebre ed è stata dichiarata guaribile in 30 giorni. A dare l'allarme un vicino di casa
A Paternò, nel Catanese, un ragazzo di 19 anni, di origini marocchine, per rubare una macchina fotografica non avrebbe esitato ad aggredire, inseguire fino a casa e buttare da un balcone al primo piano un 30enne originario dell'Honduras. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri per tentativo di omicidio.
I soccorsi
La vittima, trasportata nell'ospedale Cannizzaro, ha riportato traumi a due vertebre ed è stata dichiarata guaribile in 30 giorni. I militari sono giunti sul posto dopo la telefonata di un vicino di casa della vittima, che, mentre parlava con i militari, ha visto il cittadino sudamericano precipitare giù in strada. In quel momento sono giunti i carabinieri, che hanno bloccato il marocchino. La vittima, prima di perdere i sensi, ha chiesto a un militare che fine avesse fatto la macchina fotografica, che era caduta anch'essa sul selciato L'arrestato è stato rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.