L'ispettore, dopo un tentativo di fuga di alcuni migranti da un centro di accoglienza, avrebbe umiliato due di loro, di cui uno minorenne
E’ stato sollevato dall’incarico l’agente di polizia, in servizio di vigilanza presso un centro di accoglienza di Agrigento, ripreso in un video mentre schiaffeggiava due cittadini extracomunitari che avevano tentato di fuggire dalla struttura. L’uomo non presterà più servizio nel centro dove si sono svolti i fatti. Lo si apprende da fonti giudiziarie. Il video dell'episodio, girato col telefonino, è stato denunciato alla Questura, a quanto riportato, da un'assistente sociale. Lo scorso venerdì, 19 giugno, lo stesso Questore Rosa Maria Iraci aveva reso noto di aver trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica ed aver avviato a carico dell’agente un procedimento disciplinare.
La vicenda
A quanto riportato l'ispettore, dopo un tentativo di fuga di alcuni migranti, avvenuto nei primi giorni di giugno, avrebbe umiliato due di loro, nel frattempo bloccati, forse per dare una "lezione" agli altri. I due tunisini, di cui uno minorenne, erano stati messi in quarantena anti-Covid nel centro di accoglienza di contrada Ciavolotta ad Agrigento. "Sei l'ospite e devi rispettare la legge, adesso inginocchiatevi e schiaffeggiatevi a vicenda", sarebbe stato detto ad uno dei migranti. I due ragazzi sarebbero stati costretti a inginocchiarsi davanti a tutti gli ospiti della struttura, uno di fronte all'altro, e invitati a schiaffeggiarsi reciprocamente. Il poliziotto, inoltre, avrebbe colpito con due schiaffi uno dei due esortando l'altro a "fare l'uomo".
Aperta un'inchiesta
Il pm di Agrigento Cecilia Baravelli ha aperto un'inchiesta, ipotizzando il reato di abuso dei mezzi di correzione, e iscritto nel registro degli indagati il poliziotto. E’ stato chiesto inoltre al gip Alessandra Vella l'incidente probatorio per acquisire la testimonianza di cinque giovanissimi migranti tunisini, fra cui i due che sarebbero stati percossi e costretti a schiaffeggiarsi fra loro. Il gip ha fissato l'incidente probatorio per mercoledì pomeriggio. I migranti saranno interrogati dallo stesso gip, dal pm e dal difensore del poliziotto indagato.
Intanto, il console tunisino Jalel Ben Belgacem e l'addetto sociale Jaballah El BKhairi, dopo avere appreso del fatto ai danni di un connazionale, sono stati in Questura ad Agrigento per acquisire informazioni sulla vicenda. Ad accompagnarli, l'avvocato Leonardo Marino. "Il console - spiega il legale - dopo il grande clamore mediatico sollevato attorno al caso ha voluto attivarsi in maniera istituzionale per acquisire informazioni. Abbiamo avuto un primo incontro molto cordiale con il capo di gabinetto del questore, cercheremo di entrare nel procedimento".