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Coronavirus Sicilia, Roberto Lagalla: "Oltre 7mila tablet per scuole"

Sicilia
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Tutto questo grazie a una dotazione complessiva di due milioni e 400 mila euro, messa a disposizione dalla Regione: "Siamo riusciti a potenziare in modo significativo la dotazione tecnologica delle scuole siciliane", dice l'assessore regionale all'istruzione

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Oltre settemila tablet e più di 200mila schede dati sono stati acquisiti in Sicilia dalle scuole statali, regionali, paritarie e dai centri di formazione in obbligo scolastico, grazie a una dotazione complessiva di due milioni e 400 mila euro, messa a disposizione dalla Regione Siciliana per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:10 - Palermo, sindaco vieta vendita alcolici dopo le 20

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha firmato un'ordinanza che entrerà in vigore domani e che prevede il divieto per gli esercizi di vicinato di vendere, per asporto, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione prima delle 8 e dopo le 20; divieto che non si applica agli esercizi di vicinato che siano anche laboratori artigianali di produzione (gastronomie, gelaterie, rosticcerie, etc.) a condizione che non siano in alcun modo utilizzati contenitori di vetro e a bar e ristoranti per il consumo immediato all'interno del locale o nello spazio esterno di pertinenza. L'ordinanza stabilisce, inoltre, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari chiudano all'1.30. In caso di violazione delle disposizioni, salvo che non si incorra anche in un reato, sarà applicata una sanzione amministrativa da 500 a 5.000 euro. "In questi giorni più che mai - afferma il sindaco - vivibilità, decoro e tutela della salute coincidono come esigenza collettiva di tutta la comunità. Purtroppo, in questi primi giorni di lenta ripresa di alcune attività, si sono registrati comportamenti e fenomeni, a volte connaturati alla stessa tipologia di attività commerciali come quelle della Movida, che mettono a rischio la salute di tutti".

16:54 - Ospedale Ragusa nuovo riferimento per Covid-19

Cambio in corsa dell'assessorato regionale alla Salute per individuare l'ospedale di riferimento per il Covid 19. E' stato scelto l'ospedale Paternò Arezzo di Ragusa al posto dell'ospedale 'Maggiore' di Modica che in questi mesi di emergenza è stato l'hub di riferimento per i malati da coronavirus della provincia di Ragusa. Alla base della scelta dell'assessorato regionale alla Salute il fatto che esaurita la fase dell'emergenza è apparso spropositato mantenere un intero ospedale come il 'Maggiore' di Modica che ha altre divisioni ospedaliere di riferimento, mentre, si è scelto una struttura più piccola che tra l'altro è stata svuotata più di un anno fa quando alcuni reparti sono stati trasferiti nel nuovo Ospedale 'Giovanni Paolo II'. Il trasferimento da Modica a Ragusa dei reparti Covid ha scatenato le proteste del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che ha accusato l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza di voler penalizzare l'ospedale di Modica a favore di Ragusa che ora riceverà i finanziamenti destinati agli ospedali Covid.

15:22 - Palermo, donna in intensiva giunta da Londra partorisce con cesareo urgente

Ha partorito stamane grazie a un taglio cesareo la donna in gravidanza di 34 anni, originaria del Bangladesh ma residente a Palermo, arrivata da Londra e ricoverata da diversi giorni nell'unità di terapia intensiva e rianimazione dell'ospedale Cervello di Palermo dopo essere risultata positiva al Covid-19. "L'ulteriore aggravamento delle condizioni cliniche della paziente e in seguito all'ultimo consulto di stamattina tra intensivisti, ostetrici e neonatologi, che hanno svolto un importante lavoro di équipe - dice il primario della terapia intensiva dell'ospedale 'Cervello' Baldo Renda - si è deciso di effettuare un taglio cesareo urgente ad inizio di trentesima settimana". L'intervento, assicura Renda, "è andato bene, la bimba è stata affidata alle cure dei neonatologi e adesso la signora, che purtroppo ha una grave insufficienza respiratoria, è sedata e in coma farmacologico". Non è il primo caso in Italia di parto prematuro da donna risultata positiva. Adesso bisognerà attendere i test per accertare se anche la bimba sia stata contagiata.

11:01 - Anziana di 70 anni muore al Civico di Palermo

Una donna di 70 anni di Caccamo è morta a causa del Coronavirus in Sicilia. Era ricoverata da oltre tre mesi nel reparto Terapia Intensiva dell'Ospedale Civico di Palermo, dopo l'esito del test. Anche il figlio di 50 anni era risultato positivo ma è riuscito a salvarsi. 

10:44 - Roberto Lagalla: "Oltre settemila tablet per le scuole"

Oltre settemila tablet e più di 200mila schede dati sono stati acquisiti in Sicilia dalle scuole statali, regionali, paritarie e dai centri di formazione in obbligo scolastico, grazie a una dotazione complessiva di due milioni e 400 mila euro, messa a disposizione dalla Regione Siciliana per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. L'erogazione di queste risorse, disposta dall'Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale, si somma a quella stanziata dal Ministero dell'Istruzione, portando, su scala regionale, a una stima di circa 24mila dispositivi informatici individuali che le istituzioni scolastiche siciliane hanno potuto assegnare in comodato d'uso a studenti in condizioni di maggiore disagio economico e sociale. Lo ha fatto sapere l'assessore regionale all'istruzione, Roberto Lagalla.