L'esercito è intervenuto a Scaletta Zanclea per disinnescare una bomba da mortaio, da 81 millimetri ad alto potenziale esplosivo, della Seconda guerra mondiale rinvenuta in prossimità del centro abitato e vicino alla spiaggia
L'esercito è intervenuto a Scaletta Zanclea (Messina) con le squadre Eod (Explosive ordnance disposal) per disinnescare un ordigno bellico rinvenuto in un impluvio in prossimità del centro abitato e vicino alla spiaggia. L'ordigno, una bomba da mortaio da 81 millimetri ad alto potenziale esplosivo della Seconda guerra mondiale, è stato trovato privo di spoletta che, se presente, ne avrebbe accresciuto la pericolosità. L'artifizio, rimosso secondo le previste procedure di sicurezza dagli artificieri del 4° reggimento genio della Brigata Aosta, è stato trasferito e fatto brillare nella cava Petrieni, nel vicino villaggio di Santo Stefano.