Coronavirus Sicilia, in hotel i primi pazienti dimessi dagli ospedali di Catania

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)

Ad Acireale l'Hotel Ibis Styles ha accolto i primi due pazienti guariti clinicamente da Covid-19, dimessi, ma con tampone ancora positivo e per i quali è stato disposto un periodo di quarantena  

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia 

In Sicilia sono 1815 le persone attualmente positive al coronavirus, 41 in più rispetto a ieri mentre sono 108 i pazienti già guariti. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, aggiornato ad oggi, in merito all'emergenza Coronavirus. Ad Acireale l'Hotel Ibis Styles ha accolto i primi due pazienti guariti clinicamente da Covid-19 e dimessi dagli ospedali di Catania, per i quali è disposto un periodo di quarantena. Altri otto sono stati trasferiti al San Paolo palace di Palermo.
Oltre 1.200 famiglie hanno potuto usufruire, a Palermo, di interventi di assistenza alimentare. Così il sindaco Leoluca Orlando: "Nessuno sarà lasciato da solo, nessuna famiglia, nessun cittadino. Questo è un periodo difficilissimo, ma tutti devono sapere che chi ha diritto a essere aiutato, chi vive una situazione di disagio non dovrà affrontare questo momento da solo". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:15 - A Messina ordinanza per registrazione transito

Sono quasi 80 le auto e un centinaio i passeggeri sbarcati oggi pomeriggio nel porto di Messina. Le persone sono state controllate per vedere se avevano le autocertificazioni ed è stata misurata la temperatura. Per il sindaco di Messina sono ancora troppi gli arrivi e ha emesso un'ordinanza ieri che entrerà in vigore mercoledì sull'attraversamento dello Stretto di Messina con l'attivazione del sistema di prenotazione online. Con l'ordinanza il sindaco dispone che chiunque intenda fare ingresso in Sicilia attraverso il porto di Messina, sia che viaggi a piedi sia che viaggi a bordo di un qualsiasi mezzo di trasporto, è tenuto, almeno 48 ore prima dell'orario previsto di partenza, ad accedere al sistema di registrazione on line, disponibile sul web e sulla pagina istituzionale del Comune di Messina.

18:28 - Anziana di 82 anni morta in ospedale del Messinese

Una donna di 82 anni, già affetta da altre patologie, è morta ieri nell'ospedale 'Cutroni Zodda' di Barcellona Pozzo di Gotto per insufficienza cardiorespiratoria. La paziente era risultata positiva al Covid-19. Ne dà notizia il coordinamento per l'emergenza coronavirus nell'area metropolitana di Messina. L'azienda ha provveduto ad avvertire i familiari ai quali ha espresso la propria vicinanza. Dall'inizio dell'emergenza sono 25 in totale i decessi di persone affette da coronavirus in città e provincia. Al contempo si registrano 2 nuove guarigioni al Policlinico 'G. Martino' di Messina: due donne di 96 e 57 anni, che erano state ricoverate circa 2 settimane fa nel 'Covid Hospital' (Padiglione H) del Policlinico. In particolare, la degente di 96 anni era una degli ospiti della casa di riposo 'Come d'Incanto' di Messina. Arrivata al Policlinico con crisi respiratorie, dopo la degenza e un ciclo di cure ha effettuato i due tamponi previsti che sono risultati negativi. È stata quindi dimessa e si trova adesso nella struttura cittadina in cui erano stati alloggiati altri ospiti della stessa casa di riposo i quali non avevano contratto il Covid-19.In città e provincia le guarigioni complessive dal Covid-19 sono 17. I dati sono stati registrati alle 11 di oggi.

17:59 - Due pazienti del Cannizzaro portati in albergo

L'Azienda Ospedaliera Cannizzaro ha trasferito i primi due pazienti nell'albergo individuato dall'Asp di Catania per l'isolamento dei soggetti affetti da Covid-19. Sono un uomo e una donna dimessi da Malattie infettive, stabilizzati clinicamente e ormai asintomatici, in attesa di essere sottoposti a tampone rino-faringeo. Il trasporto all'Hotel Ibis Styles di Acireale è stato effettuato dalla Croce Rossa Italiana. L'accordo con l'azienda Cannizzaro prevede l'impiego di mezzi con idonea dotazione e in particolare di una unità attrezzata per l'alto biocontenimento, che il comitato di Catania della Cri utilizza nelle attività di sanità pubblica autorizzate dal ministero della Salute. "La dimissione di pazienti le cui condizioni non richiedono assistenza ospedaliera - spiega Salvatore Giuffrida, direttore generale dell'azienda Cannizzaro - permette di liberare posti letto da dedicare ad altri malati che necessitano di ospedalizzazione, in un'ottica di virtuosa integrazione fra ospedale e territorio".

17:55 - In Sicilia 1.815 positivi e 108 guariti

In Sicilia sono 1815 le persone attualmente positive al coronavirus, 41 in più rispetto a ieri mentre sono 108 i pazienti già guariti. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, aggiornato ad oggi, in merito all'emergenza Coronavirus. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 23.464 (+1.560 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 2.046 (+52), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.815 persone (+41), 108 sono guarite (+4) e 123 decedute (+7). Degli attuali 1.815 positivi, 637 pazienti (+5) sono ricoverati - di cui 74 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.178 (+36) sono in isolamento domiciliare. Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell'Isola segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale: Agrigento, 106 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 92 (22, 4, 8); Catania, 540 (159, 25, 49); Enna, 271 (168, 1, 15); Messina, 320 (139, 17, 25); Palermo, 260 (74, 29, 12); Ragusa, 47 (7, 4, 3); Siracusa, 79 (44, 25, 7); Trapani, 100 (24, 1, 3).

17:54 - Otto positivi trasferiti al S. Paolo Palace di Palermo

I primi otto pazienti positivi al Covid 19 e asintomatici sono ospitati da oggi al San Paolo Palace, l'hotel che ha chiuso un accordo con la Regione siciliana per una temporanea riconversione nei giorni dell'emergenza Coronavirus. I pazienti sono in quarantena. Nella struttura alberghiera sono accolti anche alcuni pazienti guariti che si trovavano all'ospedale Covid di Partinico, tra cui un'anziana di 92 anni assistita alla Rsa Villa delle Palme di Villafrati. Alcuni sono in attesa del secondo tampone. Nell'hotel che era nelle mani di Cosa nostra prima della confisca e che è gestito da una società per conto dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati, ci sono 240 camere. La Regione ha chiesto la disponibilità di 150 stanze.

17:27 - Paziente trasportato da Bergamo a Palermo esce dalla rianimazione

Sta meglio ed è uscito dalla rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo uno dei due bergamaschi che sono stati trasportati a Palermo in aereo nei giorni scorsi per mancanza dei posti in terapia intensiva al nord. Il paziente è stato portato nel reparto di malattie infettive sempre all'ospedale Civico, ma secondo i medici le sue condizioni sono notevolmente migliorate. L'altro paziente arrivato dalla città lombarda si trova ricoverato ancora in rianimazione. (

17:12 - Cronavirus: imprenditori di Lipari donano 10 mila euro

Il gruppo Munafò di Lipari che gestisce tre supermercati ha stanziato 10 mila euro a sostegno della popolazione delle isole Eolie. "Verranno devoluti a titolo gratuito centinaia di buoni spesa - dice l'amministratore delegato Livio Munafò - atti ad aiutare le famiglie più in difficoltà. Simultaneamente distribuiremo dispositivi di sicurezza alla Rete ospedaliera, al Comune, alle forze dell'ordine e ai clienti che ne necessitino, per sostenere l'emergenza Covid19". "A nome delle nostre società - precisa il dottor Munafo - vogliamo dare un forte messaggio di solidarietà in un periodo come questo, dove è fondamentale per tutti noi Eoliani aiutarci l'un con l'altro e cercare di essere più uniti e solidali che mai".

16:58 - Colletta per la Protezione civile in un carcere di Catania

Una colletta per sostenere la Protezione civile nella lotta al coronavirus è stata avviata tra i detenuti della casa circondariale Piazza Lanza di Catania. La sottoscrizione volontaria ha già raggiunto la somma di mille euro che la direzione della struttura penitenziaria provvederà a versare sull'apposito conto corrente aperto per la Protezione civile nazionale. L'iniziativa di solidarietà è abbinata a un messaggio inviato all'esterno: "dobbiamo fare tutto il possibile, noi dentro e voi fuori, per uscire prima possibile dall'emergenza", e quindi "rimanete a casa: fatelo per voi, per noi, per tutti".

16:44 - Dall'Ateneo di Palermo aiuti a studenti in difficoltà

L'Università di Palermo, in considerazione dell'attuale emergenza sanitaria, ha pubblicato un bando per l'erogazione di un contributo finalizzato a sostenere gli studenti dell'Ateneo iscritti per l'Anno Accademico 2019/2020 ad un Corso di Laurea, Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a ciclo unico, che si trovano nella fascia di reddito zero e non beneficiano di contributi e alloggi ERSU. "In questa emergenza la nostra priorità è stata da subito quella di garantire la continuità didattica, fare in modo che le nostre studentesse e i nostri studenti non subissero alcun arresto nel loro percorso formativo - commenta il Rettore dell'Università di Palermo, Fabrizio Micari, che annuncia il bando agli studenti con un videomessaggio - Anche per questo motivo abbiamo deciso di dare un ulteriore sostegno, costituendo un apposito fondo per contribuire alle spese relative alla vita universitaria dei nostri iscritti più bisognosi. In questo momento così difficile per tutti vogliamo dire ai nostri ragazzi e alle loro famiglie che sono nel nostro cuore. Quella del nostro Ateneo è una comunità unita e solidale, in cui nessuno viene lasciato solo". "Le risorse del Fondo che l'Ateneo ha stabilito di destinare a questa importante iniziativa - sottolinea il direttore generale, Antonio Romeo - ammontano ad oltre 300mila euro. Dopo un'attenta ricognizione questo contributo straordinario, in un momento di emergenza quale è quello che stiamo vivendo, è stato recuperato, dalle varie voci di bilancio, da tutte le strutture e dalle diverse componenti accademiche, docenti, personale tecnico amministrativo e gli stessi studenti, sulle spese connesse a viaggi, missioni, lavoro straordinario, utenze e convegni. Grazie a tutti per l'apporto". Gli studenti in possesso dei requisiti possono richiedere un rimborso massimo di 70,00 Euro per spese documentate, sostenute nel periodo compreso dal 10 marzo al 20 aprile 2020, per alloggi, utenze, connessioni internet, libri, attrezzature informatiche.

16:36 - Confcommercio Sicilia: "Bene norma sui lidi balneari"

"Siamo estremamente soddisfatti della norma inserita nella finanziaria urgente dall'assessore regionale al territorio Cordaro con cui si prevede che in Sicilia i gestori delle strutture balneari saranno esonerati per l'anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime a prescindere da quando si avvierà la stagione balneare". Lo dicono Francesco Picarella, presidente di Confcommercio Sicilia con Nico Torrisi di Federalberghi Sicilia, Dario Pistorio di Fipe Sicilia e Ignazio Ragusa di Sib, sindacato italiano balneari -. "In questo particolare momento emergenziale legato alla pandemia ed alla naturale difficoltà da parte delle imprese a riprendere la normale attività - affermano - questo provvedimento è assolutamente condiviso per venire incontro alle esigenze degli stabilimenti balneari, degli albergatori e ristoratori che per lo svolgimento delle loro attività utilizzano beni del demanio per la fornitura di servizi".

16:06 - Il sindaco di Noto: "Da domani mascherine obbligatorie"

"Da domani a Noto chi esce da casa avrà l'obbligo di indossare una mascherina, anche se non certificata o di fattura artigianale, idonea a coprire bocca e naso contemporaneamente. E' inoltre obbligatorio l'utilizzo dentro gli esercizi commerciali anche di guanti monouso o guanti in plastica lavabili e disinfettabili". Lo annuncia il sindaco Corrado Bonfanti.

15:35 - Arrivate dalla Cina mascherine per medici siciliani

Quaranta tonnellate di materiale sanitario sono arrivate a Palermo dalla Cina, acquistate dalla Regione siciliana attraverso la mediazione dell'Università americana di Pittsburgh, che collabora alla gestione dell'Istituto Mediterraneo per i trapianti (Ismett). 
"Upmc - ha sottolineato il professore Bruno Gridelli, Executive Vice President Upmc International e Country Manageri - che da oltre 20 anni con un partenariato pubblico privato con la Regione Siciliana gestisce l'Irccs Ismett, ha sentito il dovere di aiutare i siciliani consentendo, tramite la propria rete di attività internazionali, alla Protezione Civile Siciliana di acquistare in Cina oltre 250 tonnellate di mezzi di protezione individuale dei quali, quello di domenica scorsa, è solo il primo carico in arrivo in Sicilia". "Upmc - prosegue - continua a lavorare a fianco del Governo Regionale per assicurare l'arrivo del restante carico, per acquisire strumentazione per le terapie intensive della Sicilia (monitors, ventilatori, pompe da infusione) e tests per la diagnosi molecolare e sierologica". "Upmc e l'Università di Pittsburgh - conclude Gridelli - con i propri ricercatori continuano febbrilmente a lavorare per scoprire nuove cure per questa e altre pandemie".  

14:58 - Palermo, imprenditrice regala 500 mascherine a polizia

Questa mattina, l'imprenditrice palermitana Marcella Cannariato ha donato 500 mascherine alla Polizia di Stato di Palermo. A riceverla nel loggiato esterno, il questore Renato Cortese e il capo di gabinetto Virgilio Alberelli. Sulla scatola che conteneva le mascherine, c'era la scritta 'andrà tutto bene'. "Ho voluto fare questo piccolo gesto simbolico nei confronti delle forze dell'ordine che in questi giorni sono nelle strade per far rispettare le regole imposte dal Governo per la salvaguardia di tutti i cittadini - ha dichiarato Cannariato- Purtroppo mancano ancora le protezioni per tutti coloro che sono costretti a lavorare ed uscire da casa ed io, per quello che mi è stato possibile, ho voluto contribuire a dare una mano. Nei prossimi giorni la mia azienda riceverà altre mascherine già acquistate e le distribuiremo anche ad alcune case di riposo, per cercare di tutelare coloro che sono un nostro patrimonio assoluto, gli anziani, fra le maggiori vittime di questo virus. In tanto noi, restiamo a casa".

14:55 - A Messina vademecum per le case di riposo

Il coordinatore per l'emergenza Covid-19 dell'area metropolitana di Messina Giuseppe Laganga ha consegnato il vademecum che le case di riposo censite a Messina e provincia dovranno osservare nell'ambito dell'emergenza coronavirus. Le strutture escluse dal censimento, che quindi non riceveranno il vademecum, possono inviare una mail all'indirizzo: ente.attuatorecovid@polime.it. Sono stati disposti accertamenti per individuare quelle case di riposo che dovessero eventualmente cercare di sottrarsi ai controlli. "La misura, che si affianca alle disposizioni ministeriali già introdotte da diverse settimane - spiega Laganga - tende a rafforzare ulteriormente le azioni di prevenzione". Il vademecum è stato redatto dal Giuseppe Nunnari e da Emmanuele Venanzi Rullo (Università di Messina), da Bruno Cacopardo e Manuela Ceccarelli (Università di Catania). Si tratta di un decalogo che prevede innanzitutto, all'interno di ciascuna struttura, la nomina di un responsabile del biocontenimento, il quale dovrà sovrintendere a tutte le procedure. Bisognerà, poi, garantire una 'tracciabilità' degli operatori sanitari e di tutto il personale, anche attraverso l'effettuazione di tamponi ogni 15 giorni. Gli stessi operatori dovranno essere sottoposti a formazione teorico-pratica riguardante il corretto uso e smaltimento dei dispositivi di protezione individuale, che dovranno utilizzare. Prevista l'effettuazione del tampone ogni 15 giorni pure per gli ospiti. Andranno implementati, poi, l'igiene personale (in particolare il lavaggio delle mani) e la pulizia delle strutture. Divieto assoluto di visite dall'esterno di parenti e conoscenti, ma incoraggiato l'uso di tablet per garantire, con ad esempio videochiamate, il contatto tra gli ospiti e i loro familiari. Vietata l'organizzazione di attività ludiche e ricreative e la somministrazione dei pasti in ambienti comuni.

14:36 - Asp Enna attiva numero verde per familiari dei ricoverati

L'Asp di Enna ha attivato un numero verde, 800319141, dell'Ufficio relazioni con il pubblico dedicato esclusivamente ai familiari dei pazienti ricoverati per Covid-19 nell'ospedale Umberto I. Sarà attivo dal lunedì e venerdì dalle 9 alle 13. Nei giorni festivi sarà possibile chiamare, sempre dalle 9 alle 13, il numero 0935516760 per avere notizie dei propri congiunti. Per le informazioni riguardanti i servizi sanitari in generale, i numeri Urp sono: 0935516760, attivo anche per questa funzione, e il numero 0935516791.

13:47 - Siracusa, spesa sospesa per cani e gatti

L'assessorato alla Tutela degli animali e randagismo del Comune di Siracusa ha avviato la spesa sospesa per cani e gatti, in alcuni supermercati. "L'iniziativa, finalizzata alla raccolta di generi alimentari per gli animali d'affezione, viene incontro alle famiglie in difficoltà economica, e ai volontari attivi sul territorio, che durante l'emergenza corona virus, continuano ad occuparsi con grande responsabilità delle colonie feline e canine presenti in città", afferma l'assessore Cosimo Burti. "Ad essi - aggiunge - va un sentito ringraziamento per il supporto e valido sostegno in questo particolare momento delicato per i tanti randagi presenti in città".

13:33 - Palermo, consegne di medicine a domicilio 

Per rispettare le misure di contenimento del contagio da Covid-19, adottate con i vari decreti del presidente del Consiglio dei ministri, la Croce Rossa Italiana e FederFarma hanno stipulato un accordo per la consegna di farmaci a domicilio per tutte quelle persone alle quali è sconsigliato spostarsi al di fuori del proprio domicilio o che sono impossibilitate a recarsi presso una farmacia, e che potranno richiedere la consegna dei farmaci a casa per il mantenimento dei parametri essenziali di continuità e aderenza alla terapia. Possono accedere al servizio le persone con oltre 65 anni, quelli con sintomatologia da infezione respiratoria, e febbre oltre 37,5 gradi, persone non autosufficienti o in quarantena o, in ogni caso, risultati positivi al virus Covid-19. Il servizio può essere richiesto esclusivamente al numero verde 800.065510. Il personale della Croce Rossa ritirerà e andrà dalla farmacia più vicina al domicilio dell'utente.

13:30 - Ebcoop Cilca Catania stanzia 5mila euro per i braccianti

Anche i braccianti impiegati dalle coop agricole catanesi riceveranno un bonus-trasporto da 40 euro, per viaggi superiori a 25 chilometri, perché possano raggiungere i luoghi di lavoro senza doversi ammassare sugli automezzi. Fondi per 5mila euro sono stati stanziati, con risorse del proprio bilancio, dall'ente bilaterale Ebcoop Cilca di Catania, costituito dai sindacati Flai Cgil-Fai Cisl-Uila Uil e dalle associazioni delle imprese cooperative Agci-Confcooperative-LegaCoop. Nei giorni scorsi, su iniziativa di Flai-Fai-Uila, un provvedimento simile era stato assunto dall'ente bilaterale Ebat Ciala che riunisce nella provincia etnea le tre organizzazioni sindacali e le confederazioni datoriali Cia-Coldiretti-Confagricoltura.

12:39 – In hotel i primi 10 dimessi dagli ospedali di Catania

L'Hotel Ibis Styles di Acireale si prepara ad ospitare i primi dieci pazienti guariti clinicamente da Covid-19 dimessi da ospedali di Catania, ma con tampone ancora positivo e per i quali è disposto un periodo di quarantena. Provengono cinque dal Cannizzaro, tre dal Garibaldi Nesima e due dal San Marco. È il primo albergo della provincia ad essere attivato come struttura collettiva di assistenza per “garantire l'isolamento di: pazienti paucisintomatici, senza necessità di ricovero; pazienti appena positivizzati al tampone; pazienti dimessi dagli ospedali in condizioni stabili, ma ancora positivi; pazienti in assenza di tampone per i quali è stata individuata la necessità clinica di un periodo di quarantena". Il servizio fa seguito a una convenzione fra l'Asp di Catania e l'Hotel Ibis style, che a regime potrebbe ospitare 60 pazienti, nella cornice delle misure disposte dal Presidente della Regione Siciliana per la gestione e il contenimento dell'emergenza pandemica sul territorio regionale.

11:52 - Sindacati: "Sbarchi senza controlli sullo Stretto"

Questa mattina nessun controllo sanitario per gli 85 viaggiatori del mezzo veloce Blu Jet arrivato a Messina proveniente dalla Calabria.Lo dicono Filt Cgil e UIltrasporti. "Nonostante - dicono i sindacati - da settimane denunciamo la mancanza di rilievi della temperatura ai passeggeri in imbarco da Villa SG e Reggio Calabria riscontriamo pericolosi passi indietro, ed oggi assenti anche i controlli sanitari a Messina che fino ad oggi vi erano sempre stati. Non basta e non smetteremo di ripeterlo - proseguono Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari generali di Filt e Uilt - possiamo solo ringraziare il lavoro profuso dalle forze dell'ordine sempre presenti al controllo delle certificazioni e per le precauzioni poste in essere dalle aziende ma tutto è vanificato dalla carenza di controlli medici che mettono a rischio utenti e lavoratori. Il grido d'allarme lo rilanciamo alle Istituzioni e al sindaco di Messina, di certo molto impegnati sulla Rada San Francesco e con ipotetiche banche dati - concludono i sindacalisti - ma questa mattina 85 passeggeri sono giunti in città senza alcun controllo medico". 

11:42 - Modica, cuochi cucinano per Ospedale Maggiore

Gli chef di Modica hanno voluto regalare ieri un pranzo ai medici e agli infermieri dell'Ospedale Maggiore di Modica, individuato dalla Regione siciliana come hub per il Covid-19. A lanciare l'idea è stato lo chef "stellato" Accursio Capraro, che ha coinvolto nell'azione solidale anche Lorenzo Ruta di Taverna Migliore, Luca Stracquadanio di KuFù e Pierpaolo Ruta di Antica Dolceria Bonajuto, i quali hanno organizzato il pranzo per i dipendenti dell'ospedale e lo faranno anche per la domenica di Pasqua. 

11:41 - A Catania 112 persone sanzionate

Sono state 393 le autocertificazioni per l'emergenza Covid-19 acquisite, nello scorso fine settimana, dagli agenti delle volanti della questura di Catania che hanno sanzionato amministrativamente 112 persone. Il personale dell'Upgsp ha scoperto anche un parrucchiere continuare a lavorare nel suo negozio, con la serranda abbassata: dentro c'erano un cliente e un ragazzo in attesa. I tre sono stanti sanzionati e all'esercente è stata notificata la sospensione della licenza. Inoltre, la polizia, dopo una segnalazione al 112, è intervenuta in una casa dove otto studenti universitari avevano allestito un barbecue per cenare e trascorrere la serata in compagnia. Sono stati tutti sanzionati e obbligati a far immediatamente ritorno alle abitazioni di rispettiva residenza.

10:18 - Pizzeria aperta a Salemi: emesse diverse multe

Il proprietario di una pizzeria a Salemi (in provincia di Trapani), Comune blindato per l'ordinanza sul coronavirus, è stato multato e obbligato a chiudere il locale perchè, oltre alle consegne a domicilio, continuava a garantire il servizio di pizzeria da asporto. I carabinieri hanno riferito che la situazione rappresentava "un serio pericolo per le persone che si vedevano costrette ad aspettare il proprio turno fuori di casa". I militari dell'Arma hanno identificato e sanzionato anche alcuni avventori che erano in attesa per l'acquisto di pizze.

9:18 - Altro positivo a Salina, nell'isola cinque casi

Un altro abitante di Santa Marina Salina, uno dei tre comuni dell'isola eoliana, è risultato positivo al Coronavirus. Lo hanno accertato i medici dell'Asp 5 di Messina dopo che è stato sottoposto al tampone. Il paziente insieme ai familiari è in isolamento dall'11 marzo. La notizia è stata confermata dal sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia.  Salgono così a cinque le persone trovate positive a Salina dove complessivamente sono stati eseguiti una cinquantina di tamponi. Quelli di Santa Marina e Malfa hanno riguardato persone segnalate dai medici di base dopo essere rientrate dal Nord. Nei giorni scorsi un pensionato di 64 anni, ex comandante di navi e aliscafi, era deceduto al Policlinico di Messina per Covid-19.

7:04 - Erogati primi aiuti a 1.200 famiglie a Palermo

Sono già oltre 1.200 a Palermo le famiglie che hanno usufruito negli ultimi giorni degli interventi di assistenza alimentare diretta con la consegna di beni di prima necessità (pasta, riso, latte biscotti, conserve) da parte delle Associazioni che stanno collaborando con il Comune per affrontare l'emergenza sociale legata al Covid-19. Da oggi alcuni dei centri di distribuzione (45) collaboreranno anche alla raccolta dei documenti delle famiglie che hanno chiesto l'assistenza economica, mentre gli altri 130 centri sparsi per la città continueranno la loro attività di distribuzione dei beni alimentari in raccordo con il Comune, sulla base degli elenchi delle famiglie da assistere fornite dai servizi sociali. Ogni giorno saranno almeno mille le famiglie che potranno ricevere assistenza. Il sindaco sottolinea che "Nessuno sarà lasciato da solo, nessuna famiglia, nessun cittadino. Questo è un periodo difficilissimo, ma tutti devono sapere che chi ha diritto a essere aiutato, chi vive una situazione di disagio non dovrà affrontare questo momento da solo". 

7:01 - Quattro nuovi monitor operativi all'Umberto I di Enna

Sono già in funzione nell'area Covid-19 i quattro monitor multiparametrici consegnati venerdì dall'Assessorato della Salute all'ospedale  Umberto I di Enna. "Ringraziamo l'assessore alla Salute Ruggero Razza - dice in una nota la direzione strategica dell'Asp di Enna - per le apparecchiature mediche che abbiamo ricevuto a testimonianza degli sforzi che anche i nostri operatori sanitari stanno compiendo in questi giorni garantendo professionalità e assistenza a tutti i nostri pazienti".

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