Aggressione razzista a Palermo, identificati quattro minorenni
SiciliaAl pestaggio avrebbero partecipato una dozzina di ragazzi che hanno desistito solo dopo l'arrivo di due persone che hanno messo in fuga gli adolescenti
Identificati a Palermo quattro minorenni, considerati gli aggressori del ventenne senegalese accerchiato e picchiato nella notte tra l'8 e il 9 febbraio.
Fascicolo trasferito al tribunale dei minori
Finora gli identificati sono cinque, i quattro minori e un adulto che però non è indagato. Il fascicolo è stato trasferito al tribunale per i minorenni. All'aggressione avrebbero partecipato una dozzina di ragazzi che hanno desistito solo dopo l'arrivo di due persone che li hanno messi in fuga. Kande Boubacar nell'aggressione ha riportato una ferita al sopracciglio, medicata dai sanitari dell'ospedale Civico, per il ragazzo la prognosi è di 10 giorni. Tanti gli attestati di stima e solidarietà arrivati al ventenne di origini senegalesi e ai due giovani che lo hanno soccorso. Il Comune di Palermo ha fatto sapere che si costituirà parte civile nell'eventuale processo.
L'aggressione
Secondo quanto ricostruito, i ragazzi hanno tirato un pugno in faccia al ventenne e gli hanno urlato contro: "Negro di m..., vai via da qui". Durante il pestaggio, la strada era molto affollata. La vittima, soccorsa dal personale medico del 118, è stata portata all'ospedale Civico della città. La madre del giovane, che ha denunciato l’accaduto alla polizia, ha dichiarato: "Stanotte mio figlio ritornava a casa dal lavoro. Perché tutto questo odio solo per il colore della pelle?"
Le immagini delle telecamere
A riprendere l'aggressione di via Cavour sono state le telecamere della sede di Bankitalia. Dalle immagini si vede in modo nitido una dozzina di adolescenti che picchia il giovane, colpendolo anche con i caschi. Attorno al gruppo, una trentina di persone osservava la scena, fino all'arrivo dei due giovane, uno psicologo e un istruttore di canottaggio, di 27 e 28 anni, che cercano di allontanare gli aggressori e telefonano alle forze dell'ordine. Gli agenti di polizia, coordinati dalla pm del tribunale per i minori, Paola Caltabellotta, sono sulle tracce degli altri ragazzini inquadrati dalle telecamere di videosorveglianza.