Violenza nel Catanese, picchia madre e sorella perché gli negano il denaro: arrestato

Sicilia
Immagine di archivio (ANSA)

I carabinieri, intervenuti a Tremestieri Etneo, hanno ammanettato un disoccupato 44enne, dedito all’abuso di alcol: l’accusa è di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e tentativo di estorsione. Le vittime hanno riportato traumi guaribili in 10 giorni 

Un 44enne disoccupato, dedito all’abuso di alcol, ha preso a calci e pugni la madre 66enne e la sorella di 31 anni perché entrambe gli avevano negato del denaro. I carabinieri sono così intervenuti a Tremestieri Etneo (in provincia di Catania) per arrestare l’uomo. L’accusa nei suoi confronti è di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e tentativo di estorsione. Il soggetto è stato rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza. Le vittime hanno riportato traumi giudicati guaribili in 10 giorni.

L’intervento dei carabinieri

A dare l'allarme al 112 è stata la madre, approfittando del fatto che il figlio era sceso in strada per inseguire la sorella, la quale stava cercando di fuggire. Al loro arrivo, i carabinieri hanno individuato l'uomo che inveiva fuori casa contro la sorella in lacrime. I militari hanno dunque bloccato il 44enne. All’interno dell’abitazione, gli uomini dell’Arma hanno trovato la madre, che piangeva ed era ferita, seduta in cucina.

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