Teatro, morta a 72 anni l’attrice Nellina Laganà

Sicilia
L'attrice Nellina Laganà (ANSA)

La donna era malata da tempo. I funerali si terranno domani alle 11.30 nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, in via Siena, a Catania. Musumeci: “Eravamo amici da tempo. Se ne va un’interprete passionale e coinvolgente” 

L'attrice Nellina Laganà è morta la notte scorsa nella sua casa di Catania all'età di 72 anni. Era malata da tempo. I funerali si terranno domani alle ore 11.30, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, in via Siena, a Catania. Il teatro Stabile la ricorderà lunedì prossimo, 13 gennaio, con un'iniziativa che si terrà alle 18.30 nella sala Verga alla presenza dei suoi familiari. Il suo ultimo grande successo lo aveva ottenuto poche settimane fa con "I giganti della montagna", recitando al fianco di Gabriele Lavia: aveva ricevuto applausi e critiche entusiastiche nel ruolo di Sgricia.

La vita e la carriera di Nellina Laganà

Siracusana di nascita e catanese d'adozione, Lellina Laganà aveva dedicato la propria vita al teatro. La malattia l'aveva costretta a interrompere le repliche di quella che era stata l'ultima di una serie di fortunate tournee nazionali, come quella de "La vita che ti diedi", con Massimo Serato e Valeria Ciangottini, del 1985.
Nellina Laganà era una di quelle donne di teatro capaci sempre di stupire. Nel 1983, con la regia del compagno d'arte e di vita Gianni Scuto, mise in scena "Attrice", monologo da lei scritto per ricordare Anna Magnani e che fu il primo lavoro di prosa rappresentato nel tempio della lirica catanese, il Teatro Massimo Bellini. Uno spettacolo fortunatissimo, più volte ripreso fino a pochi anni fa, con tournée in Italia e all'estero per oltre seicento repliche.

Gli anni a teatro

Nella sua lunga carriera (per la quale aveva ricevuto nel 2019 il Premio Danzuso) aveva lavorato nel cinema, in tv (nella serie sul Commissario Montalbano di Alberto Sironi dipinse un celebre cameo ne "Le ali della sfinge") ma soprattutto in teatro. Ha lavorato, per lo Stabile etneo e l'Inda, con registi come Luca Ronconi, Mario Missiroli, Romano Bernardi, misurandosi con Luigi Pirandello, Giovanni Verga, Giuseppe Fava, Tomasi di Lampedusa, ma anche con i tragici greci e il teatro sperimentale. Nota anche per il suo impegno civile, Nellina Laganà sapeva conquistare tutti con la sua umanità e la sua garbata ironia, oltre che con la carismatica presenza scenica.

Il ricordo del presidente della Regione Siciliana

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, la ricorda così: "La scomparsa di Nellina Laganà mi rattrista particolarmente. Eravamo amici da tempo e, al di là delle rispettive diverse idee politiche, ne apprezzavo la carica di umanità e il talento artistico. Con Nellina, il teatro siciliano perde un'interprete passionale e coinvolgente". 

Le parole del sindaco di Catania

Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, e l'amministrazione comunale "partecipano al cordoglio del mondo dell'arte e dello spettacolo catanese e siciliano, per la scomparsa dell'attrice Nellina Laganà, sempre apprezzata dal pubblico anche per il suo impegno sociale". In una nota del Comune si legge: "Un'artista dal poliedrico talento che si è esibita con le maggiori compagnie teatrali sui più prestigiosi palcoscenici nazionali e regionali, ma anche con importanti produzioni cinematografiche, interpretando con estro e professionalità significative figure di donna che hanno segnato la letteratura e la narrativa italiana".

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