Durante la rappresentazione, allestita nel cortile parrocchiale, i figuranti saranno vestiti con gli abiti dell’antichità ebraica, ricreando arti e mestieri tipici di oltre 2000 anni fa
Da domani e fino al 6 gennaio sarà possibile assistere al presepe vivente a Ragusa, nella parrocchia San Paolo apostolo. L’appuntamento, a ingresso libero, è alle 19.30 e fino alle 21. A seguire il presepe sarà visibile il 28 e 29 dicembre e il 4, 5 e 6 gennaio 2020 con orario 19-21.
Il presepe vivente
Durante la rappresentazione, allestita nel cortile parrocchiale, i figuranti saranno vestiti con gli abiti dell’antichità ebraica, ricreando arti e mestieri tipici di oltre 2000 anni fa. Il percorso è stato studiato per far sì che lo spettatore, oltre a fruire della rappresentazione, sia portato anche a una riflessione sulla bellezza della nascita di Gesù e sul significato del Natale. In questo senso il parroco, don Mauro Nicosia, ha scelto una frase di don Primo Mazzolari per l’evento: "la stalla fu la prima chiesa e la greppia il primo tabernacolo, dopo il seno purissimo di Maria. Ogni cosa può diventare un ostensorio del suo amore. Anzi, le più umili, le più spregiate ne rispettano meglio il mistero, lasciandone trasparire e conservandone il divino incanto".