Corleone, bambina morta prima del parto in ospedale: aperta inchiesta per aborto colposo

Sicilia
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il cuore del feto, su cui è già stata effettuata l’autopsia, aveva smesso di battere sabato 14 dicembre. I genitori hanno presentato una denuncia. Le indagini sul caso sono condotte dai carabinieri. I funerali della nascitura sono previsti per venerdì 20 dicembre

Una bambina è deceduta prima di venire alla luce nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Corleone, nella provincia di Palermo, nello scorso fine settimana. La procura di Termini Imerese (nel Palermitano) ha aperto un procedimento penale per il reato di aborto colposo, con relative iscrizioni nel registro degli indagati. L’ecografia del nosocomio ha confermato che si è trattata di morte endouterina fetale. I genitori hanno presentato una denuncia. Le indagini sul caso sono condotte dai carabinieri. I funerali della bimba sono previsti per venerdì 20 dicembre, nella chiesa del Comune palermitano.

L'autopsia

Il pm Annadomenica Gallucci ha disposto l'autopsia sul corpicino, nominando come propri consulenti tecnici d'ufficio Stefania Zerbo (medico legale dell'istituto di medicina legale di Palermo), Emiliano Maresi (anatomopatologo) e Antonio Luciano(specialista in ginecologica e ostetricia). L'operazione è stata eseguita ieri all'istituto di medicina legale del Policlinico del capoluogo siciliano.

La vicenda

La gravidanza di una donna di 22 anni era giunta a termine lo scorso 6 dicembre, data prevista per il parto. Per i medici, tutto procedeva normalmente. Ma la giovane non aveva alcuno stimolo, perciò i dottori l'avevano invitata a presentarsi a giorni alterni per i controlli. La futura mamma si recava di conseguenza con costanza nel nosocomio di Corleone per sottoporsi agli esami di rito. Sabato 14 dicembre, però, il cuore del feto aveva smesso di battere. Dopo aver controllato la dilatazione uterina, l’equipe ospedaliera aveva annunciato alla coppia che nella stessa serata, o al massimo lunedì 16 dicembre, la 22enne sarebbe stata ricoverata per indurre la nascita della bimba, nel caso in cui non fosse avvenuta spontaneamente. Durante l'esecuzione del tracciato cardiotocografico, i sanitari si erano accorti che nel cuore della nascitura non c’erano più pulsazioni. La piccola, per la quale i genitori avevano scelto il nome "Miriam", era deceduta.

L'Asp di Palermo: "Vicini al dolore dei genitori, avviate indagini interne"

La direzione dell’Asp di Palermo, in merito alla vicenda, ha dichiarato: "Siamo vicini al dolore dei genitori, ai quali porgiamo le più sentite condoglianze. L'Asp di Palermo, di cui l'ospedale "Dei Bianchi" di Corleone fa parte, ha subito avviato un'indagine interna, attraverso il servizio sicurezza dei pazienti e rischio clinico. Non appena saranno acquisiti tutti gli elementi di valutazione, saranno tempestivamente comunicate le risultanze di tale indagine".  

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